Il mondiale visto sotto un aspetto...diverso

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Shizuku.
00giovedì 28 settembre 2006 11:53
I segreti di Monza
La battaglia di Monza è stata una tappa fondamentale per il Mondiale. Prima della gara i due schieramenti erano disposti l’uno di fronte all’altro. Le Forze del Bene contro il Lato Oscuro, con Culonso ovviamente a fare la parte del leone tra questi ultimi: “Non mi batterete mai! Sono io il più forte!!!”
“Lascialo a me, Commendatore” disse Raikkonen “oggi sono in grado di batterlo!”
“Non ti illudere, Iceman” rispose Culonso, “non sei ai miei livelli…”
“Beccati questa, allora: POLVERE DI DIAMANTI!!!!”
Lo scontro proseguiva a favore dell’Angelo di Ghiaccio, quando ad un certo punto intervenne anche Kubica: “Oggi posso sconfiggerlo anche io, arrenditi Culonso”
“Non ce la potete fare, ragazzi” disse il Commendatore “solo io posso. E ora a noi due, Culonso. Ti ho colpito in un punto di pressione, tra 10 secondi il tuo motore esploderà… 10… 9… 8…”
“Non è possibile…” disse Culonso
“… 7… 6… 5...”
“Come hai fatto?”
“… 4… 3… 2…”
“Tu non puoi… “
“… 1…” BOOOOOOOOM!!!!!
Il motore di Culonso era in fumo.
“Tu?” disse il principe delle Astrunzie “Come fai a conoscere la ‘sacra tecnica segreta dell’esplosione del motore dell’avversario’? E’ una tecnica che nessuno può conoscere, posso usarla solo io, come ho infatti fatto un’infinità di volte con tutti, specie con Iceman.”
“E dove sta scritto che puoi conoscerla solo tu?”
“Questa tecnica me l’ha tramandata mio padre.”
“E quando te l’ha insegnata?”
“Me l’ha insegnata Darth Flavius. Dice che solo mio padre sapeva usarla, ma di fatto non ricorreva mai a questa tecnica.”
“Darth Flavius non ti ha mai detto cosa accadde a tuo padre.”
“Mi ha detto abbastanza: che sei stato tu a ucciderlo.”
“No. IO SONO TUO PADRE.”
“Cosa???”
“Davvero pensavi di poter vincere un mondiale venendo da un paese automobilisticamente di infimo livello come la Spagna? Nessuno di voi può. Potete vincere solo se siete miei figli. E lo siete tutti, voi piloti di Formula 1, perché io SONO la Formula 1. Non volevo usare la ‘sacra tecnica segreta dell’esplosione del motore dell’avversario’, ma ho avuto paura che utilizzassi una tecnica che davvero conosci solo tu e che hai usato più volte con successo: la ‘tecnica segreta della safety car al momento più opportuno’, e allora sono corso ai ripari.”
“Commendatore” disse Raikkonen “sei sempre il migliore. Senza di te non ce l’avremmo mai fatta.”
“Tra un po’ toccherà a te, Angelo di Ghiaccio, fermare le Forze del Male. Io a breve lascerò la MIA Formula 1 nelle vostre mani. Vedete di farne buon uso.”
“Lo faremo, Commendatore. Ma tu non pensare ancora la ritiro, ci sono ancora tre gare fondamentali. Verrà un giorno in cui non ci aiuterai più a sconfiggere il Lato Oscuro. Ma non ancora… non ancora.”

Nota dell’autore: mi sono preso il lusso della citazione finale per sottolineare come in questi 15 anni di Formula 1 (o di Michael Schumacher, tanto Michael Schumacher è la Formula 1 e la Formula1 è Michael Schumacher) il Commendatore sia stato un vero “gladiatore”. Grazie Maestro. Sia lodato il Commendatore!


[Modificato da Shizuku. 28/09/2006 11.58]

Shizuku.
00giovedì 28 settembre 2006 12:03
Il GP di Turchia: il segreto di Massa
Il Gran Premio di Turchia era ormai finito da diverse ore, ma le indagini di Montalbano, iniziate in Germania, procedevano ancora senza sosta. Il professor Langdon entrò nella stanza del commissario e cominciò a parlare con l’amico: “Commissario, come mai le indagini vanno avanti?”
“Salve professore” rispose Montalbano “deve sapere che l’esito del GP di Ungheria, con i ritiri sia di Culonso che del Commendatore, ha suscitato non poche perplessità sulla regolarità della gara stessa. Il Profeta mi ha fatto notare che in un forum di esperti del settore, www.drivingitalia.net, qualcuno aveva ipotizzato un complotto per mantenere alto l’interesse sul mondiale.”
“Non ne sapevo niente. A questo punto cosa ha intenzione di fare?”
“Ho usato un metodo molto conosciuto in Italia: le intercettazioni!”
“E cosa ha scoperto?”
“Nulla circa l’irregolarità dei Gran Premi, ma c’è una scoperta sensazionale. Le farò sentire alcune intercettazioni, l’ultima è quella più interessante, mentre le altre sono cose che già si sapevano. Faccio partire il nastro.”

Il nastro partì. Si sentivano due voci:
- Culonso mi senti? Sono Darth Flavius.
- Vaff****lo togliti dai co***oni!
- Culonso con chi ce l’hai?
- Darth Flavius non ti avevo sentito… ce l’avevo con Sato.
- E dov’è Sato?
- In ultima posizione.
- E allora?
- Tra una mezz’oretta potrei doppiarlo, DEVE cominciare a mettersi fuori traiettoria SUBITO!!!!

Dopo un po’ l’audio riprese con gli stessi protagonisti:
- Culonso come va?
- Str***o ti devi levare!!!!
- Culonso che succede?
- Sto parlando con Heidfeld.
- E dov’è Heidfeld?
- 17 curve davanti a me, e deve cominciare a togliersi dalla traiettoria, altrimenti appena lo passo freno di botto avanti a lui!!!

“Commissario” disse Langdon “su questo niente di nuovo.”
“Glielo avevo detto, professore. Ma si prepari perché quest’ultima intercettazione è sorprendente”
Montalbano premette nuovamente il tasto play e si sentirono delle voci:
- Commendatore, sono Banana Jones, chiedo il permesso di rivolgerLe la parola. Passo.
- Permesso accordato, dimmi tutto. Passo.
- C’è la safety car, dobbiamo preparare la sosta. Avvisa Lei Massa? Passo.
- Ok lo avviso io. Passo e chiudo. Felipe ci sei? Devi farti un altro giro, devo entrare prima io. Passo.
- Scordatelo! Io non ti faccio passare!
- Felipe cosa aspetti? Togliti dalla piazzola, devo fare il pit stop!
- Aspetta ancora un po’, devo far arrivare Culonso. Bene, eccolo lì, vai Cuolonso passalo. Sì, missione compiuta, ti ha superato!
- Ho capito, tu non sei Massa… SEI MASSA DUMPER!!! E corri per la Renault!!!
- Ce ne hai voluto di tempo per scoprirmi… ma ormai è troppo tardi… vinceremo noi!!!
- Felipe, lo so che ci sei, torna in te, non far passare Culonso.
- Mi dispiace Commendatore, ma è finita. Passo e chiudo

“Qui cosa è successo?” chiese Langdon.
“Massa Dumper ha interrotto il collegamento. Ma il vero Massa è tornato e lo potrà capire tra breve, quando sentirà le due anime della stessa persona a confronto”
- E ora passa, Culonso.
- Nooooooo!!!!
- Chi ha parlato?
- Sono il vero Massa. Vai via, Massa Dumper.
- No, prima devo far passare Culonso, deve prendere la coppa del vincitore… il mio tessssoro… ce l’hanno tolto, rubato!
- Cosa dici? La coppa del vincitore spetta al Commendatore!
- Il Commendatore non ti pensa, non ti farà mai vincere… noi del Lato Oscuro ti lasceremo una vittoria, prima o poi…
- No, vai via!!!! E ora devo vincere, per non fare altri regali a Culonso.

“Allora è così che è andata?” disse Langdon.
“Purtroppo si” rispose Montalbano.

In un’altra stanza, intanto, Massa, in ginocchio, supplicava il Commendatore: “Ti prego Commendatore, perdonami, oggi è colpa mia se hai perso 2 punti quando potevi guadagnarne 4.”
“Non ti preoccupare” rispose il Commendatore “alla fine non ti sei fatto passare da Culonso, e per questo non ho perso altri due punti. E in più hai vinto.” Poi prese la sua spada laser e la avvicinò alla spalla di Massa “Caro scudiero, per il potere conferitomi da mio padre, il Dio della Formula 1, ti nomino Sir Felipe Massa. Alzati ora, Sir Felipe. Benvenuto nel mondo dei piloti che hanno vinto almeno un Gp. E ora che sei un pilota completo, avrò bisogno del tuo aiuto per compensare gli errori tuoi e della Ferrari che mi hanno impedito di essere in testa al mondiale. Perché io ci credo ancora, e lotterò fino alla fine!”
“E io ti seguirò Maestro, sarò sempre al tuo fianco, uniti finché ci sarà speranza verso un sogno mondiale!!!”


Shizuku.
00giovedì 28 settembre 2006 12:09
Schumatrix ed il GP di Germania
Poche ore dopo la conclusione del Gran Premio di Germania, il professor Langdon era stato portato al circuito, sede di un tragico evento. Gli agenti che erano andati a prenderlo in albergo lo avevano accompagnato nei pressi del traguardo, dove, tra una folla di giornalisti, semplici curiosi e uomini della scientifica, il professore si trovò di fronte a una scena raccapricciante: un uomo, completamente nudo e privo di vita, era disteso a terra. Col suo sangue aveva disegnato un enorme cerchio e vi si era disteso dentro.

Una scena che poteva sembrare familiare a Langdon, ma l’artefice non aveva intenzione di raffigurare l’uomo vitruviano: aveva le gambe divaricate e le braccia distese con le mani congiunte che puntavano sopra la sua testa. Aveva voluto rappresentare… una stella a tre punte!
Sempre col suo sangue, aveva aggiunto altri due particolari alla scena: si era dipinto sul viso delle enormi sopracciglia, e sotto i suoi piedi aveva scritto una macabra frase: “ALONSO WHO?”

Un uomo si avvicinò a Langdon e disse: “Professor Langdon? Montalbano sono. Sono io qui a capo delle indagini. Sa dirmi che ca**o è successo?”
“L’unica cosa che so” disse Langdon “è che c’è di mezzo il Lato Oscuro.”
“Come fa a dirlo?”
“Il termine Alonso e le enormi sopracciglia che l’uomo si è disegnato sono dei chiari riferimenti alle Forze del Male”
“Quindi secondo lei c’è il Lato Oscuro della Forza dietro questo omicidio?”
“E chi le ha detto che questo è stato un omicidio?” disse un uomo che si avvicinò ai due.
“E tu chi min**ia sei?” chiese Montalbano, un po’ scocciato.
“Mi chiamano il Profeta, e se volete posso aiutarvi a ricostruire questa vicenda… “ disse. Poi, vedendo che Montalbano dava un cenno di assenso con la testa, proseguì: “Quest’uomo era un dipendente della McLaren Mercedes, e si è suicidato perché pensava che il problema fosse risolto.”
“Il problema? Quale problema?” chiese Montalbano.
“Il problema Culonso. Quest’uomo pensava che Culonso fosse stato cancellato.”
“Vuol dire ucciso?”
“No, cancellato”
“Ma un uomo può essere ucciso, non cancellato”
“La limitatezza delle percezioni umane vi fa apparire Culonso come un uomo, nascondendovi la sua reale natura: è un virus, un organismo parassitario che ha infettato lo splendido mondo della Formula 1”
“Come sarebbe a dire?” disse Montalbano, alquanto sorpreso “Culonso non è un uomo?”
“No” disse il Profeta “è un virus creato dal Lato Oscuro della Forza. Che non fosse un uomo, d’altronde, era palese: nessun essere umano ha delle sopracciglia tanto grandi. Il virus Culonso ha preso possesso di un corpo qualsiasi e lo ha plasmato secondo la sua volontà. Quest’uomo ha pensato che le Forze del Bene, guidate dal Commendatore, avessero ormai recuperato il divario che li separa del Principe delle Astrunzie, e si è pentito di essere passato al Lato Oscuro, visto che l’Onnipotente Signore dei Cavallini Rampanti ha dimostrato che si può vincere anche stando dalla parte della giustizia. Purtroppo però aveva già abbracciato la causa delle Forze del Male in ottica 2007, e non ha potuto far altro che suicidarsi maledicendo Culonso.”
“Ma come fate a dire che tutto ciò è opera delle Forze del Male?”
“In questo può esservi utile il professor Langdon” disse il Profeta
“Come le avevo detto” continuò Langdon “il termine Alonso e le enormi sopracciglia sono dei riferimenti al Lato Oscuro. La nascita del male è descritta dal libro della Genesi della Formula 1. Lo conosce, commissario?”
“Veramente no” disse Montalbano
“Questo libro narra della nascita della Formula 1. Tutto cominciò quando il Dio della Formula 1 decise di farsi carne e venire ad abitare in mezzo a noi. Il giorno prescelto fu il 3 Gennaio 1969, per cui 9 mesi prima un angelo apparse in sogno alla prescelta Elizabeth per annunciarle che avrebbe dato alla luce il figlio del Dio della Formula 1, che si sarebbe chiamato Michael, termine che nella sacra lingua Schumacheriana significa “Imperatore”. Molto tempo prima di questa data storica, molti devoti del Dio della Formula 1, tra cui Fangio, Ascari, Moss e Farina, crearono l’ambiente in cui il figlio del loro Dio avrebbe dimostrato il suo valore. Tra questi uomini, Fangio, essendo il più valoroso, fu scelto per due importanti compiti: diventare il punto di riferimento con cui Michael si sarebbe dovuto confrontare nel tempo, e raccogliere sul Sacro Monte Willi Weber le tavole dei Dieci Comandamenti. Queste tavole contenevano anche un avvertimento: in un futuro imprecisato, le Forze del Male avrebbero mandato il loro guerriero più potente per cercare di sconfiggere il Commendatore. Questo essere si sarebbe chiamato Alonso o Culonso, due sinonimi che, sempre nella sacra lingua Schumacheriana, significano “Essere odioso, arrogante e strafottente dotato di enormi sopracciglia”, e sarebbe stato chiamato in causa solo se il Commendatore fosse riuscito a superare via via tutti gli ostacoli che il Lato Oscuro teneva pronti per lui.”
“E’ un po’ più chiara la vicenda ora, commissario?” chiese il Profeta.
“Si, ora ho capito” disse Montalbano “il Commendatore ha dimostrato di essere più forte di Culonso e c’è già chi si pente di essere passato al Lato Oscuro. Purtroppo quest’uomo si è lasciato ingannare e non ha saputo riconoscere nel Commendatore il migliore di tutti. Però sul punto di morte ha lasciato un messaggio che per tutti è una certezza, dopo le ultime tre gare… almeno fino a Budapest, tutti, nessuno escluso, dovremmo porci una semplice domanda: ALONSO WHO?”


Shizuku.
00giovedì 28 settembre 2006 12:14
Culonsopoli
Il calcio è lo sport più pulito della Terra. Sono altri gli sport “malati”. La conferma è arrivata la sera del 27 maggio 2006.

Quel giorno è successa una cosa terribile: la Formula1 è MORTA.

La natura dei successi di Culonso non era demoniaca, e quindi il coinvolgimento del professor Langdon è stato completamente inutile in questa faccenda. Il merito è tutto del potere politico. Cosi, il 27 maggio, dopo una lunga riunione dei commissari (durante la quale probabilmente TUTTI gli uomini Renault avranno trascorso il tempo leccandogli il cu.lo) Darth Flavius e Culonso hanno avuto quel che volevano: l’eliminazione degli avversari. E ovviamente hanno vinto, se così si può dire. E si sono praticamente COMPRATI il mondiale 2006.

E viene il sospetto che non solo questa sia stata la decisione che ha cambiato la storia di questo sport. Innanzitutto, sembra praticamente certo che Culonso, molto prima di approdare in McLaren, abbia un suo uomo al suo interno, una talpa che di continuo deve sabotare l’auto di Raikkonen, senza il quale Culonso non avrebbe vinto niente. Poi, i famosi aiutanti; ma mentre per Culonso non c’è niente da fare (non vince perché è il diavolo, ma resta il fatto che comunque E’ il diavolo) per gli altri la Divina Provvidenza è scesa in pista. Fisichella, colpevole di aver definito “bambino” il Commendatore, gli è finito dietro, e Trulli, che pure ha criticato Schumacher, si è GIUSTAMENTE ritirato.

Se a questo aggiungiamo che Culonso è stato scoperto e lanciato da Briatore e Minardi, è evidente che, Ferrari a parte, il restante tricolore presente nel mondo della Formula1 deve essere fonte di vergogna per gli italiani.

Degli altri è inutile parlare, specie in una gara che vede sul podio un tassista e un pagliaccio che si è divertito a profanare Superman (gli eroi sono al servizio della giustizia, quindi come minimo sul podio avrebbe dovuto eliminare Culonso).

Questa è stata la giornata più buia di TUTTA la storia della Formula1, adesso non resta che contare i giorni che mancano al ritiro del Commendatore, sperando che al più presto (anche domani) decida di abbandonare questo lurido mondo che non lo merita più.



Shizuku.
00giovedì 28 settembre 2006 12:18
L’ottava meraviglia del mondo: zizouland piange di nuovo
Per la prima volta nella storia un pilota vince per l’ottava volta lo stesso Gp. Ed è superfluo aggiungere che si tratta del grande Commendatore. Culonso ancora una volta è battuto, e si può accontentare di pensare a difendere il suo vantaggio. Quante persone, dopo Indy, avrebbero scommesso di nuovo sulla vittoria della Ferrari numero 5? Una sola: il Commendatore (in realtà sarebbero 2, ma Willi Weber non fa testo, lui avrebbe puntato su Schumacher anche nel 1996 e nel 2005, il che è tutto dire…). Solo l’Onnipotente Signore dei Cavallini Rampanti è totalmente consapevole del suo enorme potenziale, non come Darth Flavius che si aspettava una Renault più veloce di 6/7 decimi rispetto alle prove.

La gara è stata l’ennesima dimostrazione della superiorità del Commendatore sugli altri, con Massa a dargli una mano nelle fasi iniziali. Il brasiliano però ha poi dimostrato come la Ferrari senza Schumacher non sarebbe andata lontano. Ma anche la Reanult oggi senza Culonso non avrebbe fatto molto. In pratica, una replica del Gp di Spagna, a parti invertite là davanti.

Ma il Commendatore era di un altro pianeta, e già dopo la prima curva ha salutato la compagnia lasciando tutti a mangiare la sua polvere e a guardare i suoi scarichi che si allontanavano sempre di più, prima di concludere con “un pomeriggio di vantaggio”, come direbbe Guido Meda.

Dopo la bandiera a scacchi, un’immagine destinata a entrare nella storia: il Commendatore che sventola un’enorme bandiera italiana. E poi il podio… è il caso che i francesi si mettano con l’anima in pace, perché in questo periodo la Marsigliese DEVE inchinarsi all’inno di Mameli (magnificamente preceduto dall’inno tedesco), oltre che all’immancabile “Popopopopopopo”.

Di certo il Commendatore non salirà mai sul podio con la maglia di Grosso (per ovvi motivi), ma vedere Lui, un tedesco, abbracciato a Jean Todt, un francese, sotto il nostro tricolore, fa letteralmente accapponare la pelle. (Un po’ come Marco Civoli che urla “E’ finita! E’ finita! E’ finita! E’ finita! Campioni del mondo!”)

Onore anche agli sconfitti, perché anche il duello delle prove non è stato affatto male. Ma il destino ha deciso che questo è il periodo dei trionfi italiani, e per gli altri non c’è spazio. Chissà quanto durerà questo momento magico, magari poco, o magari molto, perché il Commendatore vorrebbe aggiungere (Culonso permettendo) un altro 8 nelle statistiche della sua carriera…




[Modificato da Shizuku. 28/09/2006 12.31]

Shizuku.
00giovedì 28 settembre 2006 12:23
I Fantastici Quattro: GP U.S.A.
Nel GP di USA 4 favolosi eroi hanno finalmente rubato la scena al perfido Culonso. Il primo è stato senza ombra di dubbio uno strepitoso Michael Schumacher, capace di interrompere l’infinita striscia di pole dello spagnolo. Il secondo è stato un inafferrabile Michael Schumacher, riuscito a mettere fine alle vittorie in sequenza del Principe delle Astrunzie. Il terzo è stato un magnifico Michael Schumacher, autore niente meno che di un incredibile hat trick, pole, vittoria e giro più veloce. Il quarto, infine, è stato un ineguagliabile Michael Schumacher, capace in un solo colpo di recuperare tutto ciò che dopo il Gp d’Europa si era preso Culonso (i punti RUBATI da Ladronso ovviamente non fanno testo…).

E’ proprio così, se qualcuno non se ne fosse accorto ieri il Commendatore valeva 4 volte un pilota normale, o, se preferite, gli altri valevano un quarto del tedesco.

E gli effetti di questo squilibrio di valori si sono visti ai box. Da un lato Banana Jones poteva gustarsi il suo spuntino preferito senza troppo pensare alle strategie, visto che al pit stop alla Ferrari numero 5 oltre a cambio gomme e rifornimento potevano fare anche cambio olio e filtri, revisione e lavaggio, il tutto mentre il Commendatore prendeva caffé e cappuccino durante una partitella a biliardo coi meccanici. Dall’altra Darth Flavius non rideva più, e non sapeva che pesci pigliare. Prima ha chiesto ai commissari di retrocedere Schumacher, Massa, Fisichella e Barrichello, perché da Monaco è evidente che piazzarsi davanti a Culonso in qualifica comporta la cancellazione di tutti i tempi… Poi ha chiesto la squalifica di Schumacher perché sulla sua Ferrari non c’era il bollino blu, o anche perché causava inquinamento acustico, o perché a Imola lo ha fatto apposta a non farsi passare da Culonso, o qualunque altra scusa buona per ingannare i commissari. Che stavolta, però, non si sono venduti (forse non c’era nessuno spagnolo…). Se lo avesse saputo prima, Darth Flavius avrebbe chiesto di inserire una chicane in un punto qualsiasi del circuito, tanto per invalidare la gara ai fini del campionato, oppure avrebbe fatto rientrare tutti i piloti Michelin al termine del giro di ricognizione, per far passare come farsa un Gp in cui i suoi non potevano lottare per la vittoria.

Alla fine, però, non gli è rimasto altro da fare che contattare la Nasa… perché il distacco tra Schumacher e Culonso poteva essere misurato solo in ANNI LUCE!!!

Il Commendatore si riprende ciò che gli spetta (cioè il primo posto) e inoltre recupera anche parecchi punti. Punti che non basteranno a vincere il mondiale, ma questo risultato ha il valore dell’impresa, considerato che è stato ottenuto da un Alonso in versione Culonso al 100%: 11 piloti fuori subito (e non avrebbero certo tolto punti a Schumacher), Ralf fuori quando mancavano 15 centimetri alla fine, colpevole solo di essere capitato davanti al Principe delle Astrunzie e preda delle sue macumbe. E nonostante tutto questo, per Culonso un misero quinto posto, dietro anche ai modesti Fisichella e Trulli, giusto per dare l’arrivederci (o l’addio?) ai 19 podi consecutivi del Commendatore, come pure alla possibilità di terminare tutte le gare di una stagione sul podio (altro record di Schumacher).

In Francia probabilmente tornerà la solita musica, eppure passano gli anni ma solo un pilota non tramonta mai: Michael Schumacher, Campione del Mondo HONORIS CAUSA del 2006!!!!


Shizuku.
00giovedì 28 settembre 2006 12:32
Potere Astrunzo in Inghilterra
Il GP di Gran Bretagna, primo in assoluto di questo sport senza nome (la Formula 1 è infatti, come detto, morta a Monaco) segna la certezza della sconfitta mondiale. Ormai il titolo è andato a Culonso, c’è poco da fare.

Come al solito, Silverstone si conferma in realtà Silverstronz, inteso anche come stro*zo d’argento, perché Kimi oggi ha fatto il gioco di Culonso (ma tanto c’era poco da fare).

Il Commendatore, come sempre, ha dato il massimo, portando la sua carretta rossa subito dietro un super Culonso con una super Renault (sempre che Darth Flavius non chieda ai commissari di retrocederlo all’ultimo posto perché, avendo perso “solo” 2 punti, ha di fatto penalizzato il principe delle Astrunzie…)

Canada e Stati Uniti forse porteranno qualche speranza in più, specie per qualche successo di tappa, ma, tanto per cambiare, tutto dipenderà dal Commendatore, unico capace di opporsi alle Forze del Male.

La McLaren è infatti ancora troppo lontana, e sembra abbia risolto solo i problemi di affidabilità, in attesa di trovare, ovviamente non prima del 2007, la ricetta per creare un’auto mostruosa che, almeno su una vettura (chissà quale…), non avrà il minimo problema neanche se dovesse percorrere 15 GP di fila il giorno stesso della presentazione…

La certezza, semmai ce ne fosse stato bisogno, è che Culonso lotterebbe per la vittoria anche con una vasca da bagno con le ruote, per cui tanto vale mettersi l’anima in pace, almeno (e anche) per quest’anno.

Intanto, però, su Fisichella e Trulli continuano gli influssi negativi causati dalla amicizie sbagliate (così imparano).

La notizia più bella che arriva da questo GP è che manca una gara in meno al ritiro del Commendatore, per lasciare questo mondo di tenebre a misere comparse private dell’attore protagonista e libere di fare ciò che vogliono, per sempre limitati, comunque, in una situazione di irrecuperabile inferiorità nei confronti del Maestro.


Shizuku.
00giovedì 28 settembre 2006 12:37
La vendetta dei Sith a Montmeló
Diavolonso e Darth Flavius tornano a sorridere dopo una netta vittoria. A BarcHELLona non c’è stato nulla da fare, le Forze del Male hanno dominato. Diavolonso si trovato ovviamente a suo agio tra le fiamme dell’inferno, mentre tutti gli altri hanno dovuto attraversare non 66 giri, ma 66 gironi per arrivare incolumi all’arrivo. La superiorità del Lato Oscuro è stata totale, dall’abilita del pilota a quella del team, che ha azzeccato la strategia giusta. Non lo era, invece, quella della Ferrari. Caricare di più la macchina e lasciare tutto quel vantaggio a quella volpe di Diavolonso si è dimostrato un mezzo suicidio: stavolta al muretto della Ferrari Banana Jones ha sbagliato i suoi calcoli. Nei gironi finali di questo nuovo inferno qualche oscura presenza ha addirittura cercato di eliminare il Commendatore escludendolo dalla classifica, ma il Signore dei Cavallini ha limitato i danni, pur senza brillare.

Così, siamo, per dirla alla Darth Flavius, al secondo pareggio fuori casa consecutivo, dopo quello Renault in Germania.

Le Forze del Male, però, hanno allargato la lista dei loro alleati, includendo Fisichella, che ha capito che l’unico modo per rendersi utile in Renault è sottomettersi a Diavolonso (un pilota delle Forze del Bene alla partenza non avrebbe esitato a portarsi il principe delle angurie in qualche muretto, a rischio della vita), a Trulli, che dopo aver fatto perdere mezzo secondo (e quindi il primo posto) al Commendatore in Bahrain, stavolta ha fatto anche di peggio (sempre col Commendatore), anche se di fatto questa ostruzione non ha cambiato niente. Sta di fatto, però, che Trulli, che già da tempo amico di Diavolonso, è ormai definitivamente passato dalla parte del nemico. E la Divina Provvidenza lo ha puntualmente punito con una interminabile serie di GP fuori dai punti.

La lotta è sempre aperta, anche perché Renault e Ferrari sono praticamente alla pari. Stavolta, a fare la differenza, è stato soprattutto Culonso. Lo spiraglio di luce intravisto dopo il Gp d’Europa è quasi scomparso, lasciando il posto ad una sola certezza: per inferiorità del mezzo (Raikkonen) o di guida (tutti gli altri) ormai il duello è solo tra il Commendatore e Diavolonso, il divario è aumentato, ma almeno BarcHELLona è passata, e con essa (forse) la paura di correre tra tribune tutte blu.

Gli Astrunzi intanto possono far festa, orgogliosi, se qualcuno si fosse perso almeno una delle 745000 volte in cui Mazzoni lo ha detto, del fatto che solo loro non furono sottomessi dai Mori. L’importante è che a fine anno qualcuno riesca a sottomettere il loro odioso principino.



Shizuku.
00giovedì 28 settembre 2006 12:42
Nurburgring: L'IMPERatOre COLPISCE ANCORA
La battaglia del Nurburgring si è conclusa con un’altra vittoria per le Forza del Bene, che sarebbe potuta essere un trionfo se non fosse stato per la superiorità di Culonso rispetto agli altri. Così, ancora una volta, il merito del successo è dell’Onnipotente Signore dei Cavallini Rampanti. Il Commendatore ha annichilito Culonso nella fase più delicata del duello, infliggendogli un colpo ben più doloroso della stilettata di Imola, favorita da troppi fattori esterni. Stavolta non c’è stata storia, e se Schumacher avesse ottenuto anche la pole anziché ad una battaglia avremmo assistito ad una di quelle cavalcate nel deserto stile 2002 e 2004, con la consapevolezza che, come anche in quegli anni, la Ferrari (e con essa le Forze del Bene) senza di lui avrebbe avuto poco da fare.

Il solco tra il semidio e gli altri è netto, il Potere Divino che solo Egli ha nella testa e nei piedi (specie quello destro) è immenso, solo Culonso ha limato questo abisso cedendo alle tentazioni del Lato Oscuro…

Gli altri in questo acceso duello fanno da comparse o poco più, compresi l’Angelo di Giaccio e anche Massa, che, nonostante una splendida prestazione, ha dimostrato, come Barrichello prima di lui, che non basta avere la Ferrari per vincere.

Darth Flavius ci aveva visto bene ancora una volta, quando aveva provato a riprendersi Schumacher…

… e così, finalmente, all’orizzonte si intravede un po’ di sereno, la Grande Battaglia per il titolo mondiale forse non è ancora persa, anche se tra una settimana si va nella tana del nemico, nella fossa del Diavolo(nso), nell’arena infuocata di BarcHELLona…

Non abbiate paura, eroi delle Forze del Bene, sarete ancora guidati dal Commendator Michael Schumacher, UNICO IMPERATORE della Formula1! E come al solito, che la Forza sia con voi!


Shizuku.
00giovedì 28 settembre 2006 12:58
Imola: IL RITORNO DEL RE
Le forze del bene hanno vinto la battaglia di Imola, ma la notizia è un'altra: Re Michael Schumacher è tornato! Diavolonso dopo un epico duello ne esce battuto, ma non vinto.

Il Commendatore è finalmente tornato ad occupare le posizioni che gli competono dopo una gara d'altri tempi, fotocopia a parti invertite di quella dello scorso anno.

Che fosse ancora il migliore, d'altronde, non c'erano dubbi, lo sapeva anche Langdon. Il professore di simbologia ormai è stabilmente piantato nel mondo mistico della Formula 1, e la sua presenza è stata ancora una volta fondamentale. Poche settimane fa, infatti, era stato ritrovato un vangelo apocrifo, contenente un brano, "Dalla prima lettera di Flavio Briatore a Dribbling", in cui Darth Flavius lodava ai microfoni della Rai il suo ex-pilota affermando (letteralmente) che se in Australia avesse corso con la macchina di Culonso avrebbe vinto.
Ormai la Formula 1 ha uno stretto legame con la religione, e infatti per battere il più forte tra gli umani (mi dispiace per Kimi, ma oggi purtroppo è così) le Forze del Bene hanno fatto ricorso al Commendatore, mezzo-uomo-mezzo-Dio.
Grazie di esistere, Re Michael!!!


... ok perdonatemi l'euforia (compresibile) da tifoso, era troppo che vedevo Schumi soffrire nelle retrovie o quasi. Ora, però, la sportività ha preso il posto dell'entusiasmo, e approfitto per fare una cosa rara nel mondo dello sport: è facile trovare errori e difetti degli avversari, io invece vorrei fare loro dei complimenti: a Briatore, per l'intervista di cui sopra a Dribbling in cui ha parlato bene di Schumacher; e anche a Culonso per aver detto che Michael non è ancora pronto al ritiro. Dirlo oggi sarebbe stato troppo facile, lui lo ha fatto prima del Gp, per cui si è meritato un pizzico della mia ammirazione. Sarà anche l'unica cosa buone che ha detto di tutti i piloti del mondo, ma è meglio di niente...


Shizuku.
00giovedì 28 settembre 2006 13:01
Tutti i segreti del Principe delle Astrunzie
Robert Langdon, professore di simbologia religiosa dell'Università di Harvard, era davanti al caso più difficile della sua carriera di detective improvvisato: sulla Renault R26 numero 1 compariva una scritta demoniaca di colore rosso sangue
CULONSO

A fargliela notare era stato tale Giancarlo FisichJELLA, che in segreto aveva confessato al professore: "Secondo me il mio compagno di squadra si è venduto l'anima al Diavolo", e gli aveva fatto notare come nel 2005 nei Gp di Malesia, Spagna, Monaco, Canada, ecc... (la lista completa sarebbe lunghissima) solo la sua Renault avesse avuto problemi.

Fernando Culonso a detta di tutti era un predestinato, veniva definito come "Colui che porterà equilibrio", ma prima ancora di esordire in Formula 1 era stato raggirato dal servo più fedele del Diavolo, l'uomo con la lingua biforcuta: Flavio Briatore. Questi anni prima aveva tentato di portare sotto la sua ala anche Michael Schumacher, ma senza successo: il tedesco aveva preferito diventare l'Onnipotente Signore dei Cavallini Rampanti.

Con Culonso invece era convinto di farcela: il Principe delle Astrunzie era sempre più attratto dal Lato Oscuro della Forza. Ma Briatore alla fine aveva fallito: non aveva fatto i conti con l'unico uomo più odioso e arrogante di lui, che lo avrebbe anche tradito. Culonso è diventato così lui stesso il Signore dell'Oscurità.

A questo punto Langdon non aveva più dubbi: Culonso non ha venduto l'anima el Diavolo, Culonso E' il Diavolo!

Le forze del bene hanno sottovalutato la minaccia, e Diavolonso è riuscito a vincere numerose battaglie, anche quella valida per il mondiale 2005: la Forza del Lato Oscuro è stata tale da mortificare il talento del più valoroso tra i Cavalieri della Luce, l'Angelo di Ghiaccio Kimi Raikkonen, il prescelto per eliminare Diavolonso.

La dittatura del Lato Oscuro è destinata a durare a lungo, probabilmente anche per tutto il 2006, ma le Forze del Bene stanno usando ogni risorsa: dall'Angelo di Ghiaccio al Commendatore, da FisichJella a Button, dal figluol prodigo Montoya, che ha abbandonato l'armata delle tenebre per stare dalla parte del Bene (cioè contro Culonso) fino a Rosberg, giovane punta di diamante su cui grava l'onere di cancellare quell'onta, la vergogna di avere Culonso come detentore di tutti i primati di precocità.

La terza battaglia per il mondiale 2006 è stata persa, ma la guerra è ancora lunga e alla fine il regno di terrore di Diavolonso lascerà spazio a mondiali vinti da piloti campioni in macchina e fuori.

Il 23 aprile ci sarà la prossima contoffensiva delle Forze del Bene: che la Forza sia con loro!


Shizuku.
00martedì 3 ottobre 2006 12:45
L’impero del sole
Anche la Cina si inchina al Commendatore. Così, la lista delle piste maledette rimane ferma a 5: Kyalami, Città del Messico, Adelaide, Donington Park, Istanbul. Più, eventualmente, il Nurburgring con la denominazione di Gp del Lussemburgo. Il tutto a fronte di 91 vittorie spalmate, non proprio equamente, in 23 circuiti sparsi per il mondo.

Non male per uno che, a 3 settimane dal ritiro, ha dimostrato di essere il migliore non degli ultimi 15 anni, ma della storia della Formula 1.

E poco importa chi sarà, il 22 ottobre, il campione del mondo. Il Commendatore il suo valore lo ha già dimostrato da un pezzo. Ma per quelli con la memoria corta, il Gp di Cina è stato un riepilogo per capire come si possano vincere 7 mondiali e 91 Gp. Condizione necessaria e sufficiente per farlo è chiamarsi Michael Schumacher. O, se preferite, guidare da dio (con la minuscola, ovviamente…). Il che, a ben vedere, è praticamente la stessa cosa.

Il weekend cinese ha dimostrato che alla veneranda (parlando di Formula 1) età di 37 anni, il Commendatore è troppo più forte degli altri. La gara, con i primi 4 in griglia giunti poi tutti nelle prime 6 posizioni, ha mostrato che sarebbe stato impossibile vincere (o andarci vicino) partendo dopo la 10a posizione. Le prove hanno fatto capire che, con le Bridgestone, solo chiamandosi Michael Schumacher sarebbe stato possibile partire così avanti.

Nella terza sessione, poi, l’impresa. Quella guida sull’umido che non ha eguali al mondo, e che ha regalato alla Ferrari numero 5 la sesta piazza in griglia. Poco, visto il potenziale rosso sull’asciutto. Un vero miracolo, però, se sul bagnato ti ritrovi con una macchina che monta 4 saponette e devi vedertela con avversari che sembrano equipaggiati con 4 hovercraft.

In gara, le Bridgestone hanno confermato la loro vergognosa inferiorità, e il Commendatore la sua inarrivabile superiorità, dalla partenza fino al traguardo.

Culonso limita i danni ma perde un’ottima occasione per scappare (un Gp di Turchia a parti invertite) e non si dimostra, come al solito, immune all’errore (fa un lungo alla prima curva e poi 2 volte ci va vicino nel finale). Ci ha provato in tutti i modi, anche con la sua ultima trovata: la “tecnica segreta della pioggia al momento giusto”. Ma non è servito, almeno stavolta (e ci mancherebbe…).

Gli altri come al solito hanno fatto da comparse. Massa, però, si è definitivamente liberato di Massa Dumper, e ha accettato di buon grado di fare da cavia per il Commendatore montando le gomme da asciutto. Fisico ha fatto una cosa che non sarà piaciuta a Darth Flavius (il sorpasso subito da Schumacher) e un’altra che, se proprio non lo farà felice (il sorpasso subito (?!?) da Culonso) almeno, forse, lo farà stare zitto in futuro. Su Iceman, invece, niente da dire, ormai ci si meraviglia di più a vederlo tagliare il traguardo senza problemi. Rubens “mentalità vincente” Barrichello è stato ancora una volta scandaloso, specie per quella carambola nel finale che ha compromesso la gara di Heidfeld e gli ha permesso di scavalcare il tedesco. Kubica paga una scelta rischiosa che non ha pagato, però cresce bene: l’anno prossimo ci sarà anche lui. Trulli, infine, si conferma l’amicone di Culonso: è la terza volta che blocca il Commendatore invece di dare strada…

A questo punto non se la prendano i “puristi” della Formula 1, quelli per cui il “tifo da stadio” è sinonimo di barbariche inciviltà. C’è un coro ultrà che merita di essere cantato, ma state tranquilli: nessuno, dopo il Gp del Brasile, potrà usarlo, spetta solo, fino a quel giorno, ai tifosi della Ferrari e del Commendatore: cari Culonsoidi & Co., il mondiale, forse, ce l’avrete voi, però…
IL FENOMENO IL FENOMENO CE L’ABBIAMO NOI SONO CA**I TUOI!!!



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