Shizuku.
00lunedì 16 aprile 2007 13:47
BAGHDAD - I sei ministri iracheni che fanno riferimento al leader radicale Moqtada Sadr hanno deciso di lasciare il governo, ha annunciato poco fa un esponente della stessa corrente.
La decisione e' stata presa per protestare contro il deterioramento nella situazione della sicurezza e della fornitura dei servizi sociali e per la mancata elaborazione di un calendario per il ritiro delle truppe straniere dal Paese, ha annunciato in diretta televisiva Nassar al Rubei, capogruppo dei deputati sadristi al parlamento.
Gia' dal novembre scorso per due mesi tutti i ministri e i 30 deputati della corrente sadrista avevano interrotto ogni attivita' istituzionale per protestare contro un incontro ad Amman del premier Nuri al Maliki con il presidente americano Goerge W. Bush. Questa volta, secondo quanto e' stato anticipato, i deputati continueranno tuttavia la loro attivita' parlamentare.