Il brasiliano ha incontrato l'amico Massa ai box del Cavallino a Monza: "Non vedo l'ora di iniziare, conosciamo la nostra forza". Seedorf: "Sheva è partito, ma noi siamo motivati"
MILANO, 8 settembre 2006 - Il Milan sarà la Ferrari del campionato, parola di Kakà. Il fuoriclasse brasiliano è stato ospite a Monza della scuderia di Maranello, invitato dal connazionale Felipe Massa. E dopo il lungo incontro avuto con Felipe nel motorhome Ferrari ha risposto così alla domande dei tanti giornalisti brasiliani che gli chiedevano se Massa possa essere l'erede di Schumacher. "Io gli auguro di sì, è evidente. Anche se non ho ancora capito se Michael lascerà oppure no. Di certo so che il Milan sarà la Ferrari del campionato".
Kakà non ha voluto entrare nelle polemiche riguardanti il calcio italiano, ma si è detto entusiasta di cominciare la stagione. "Non vedo l'ora di scendere in campo. Domenica ci aspetta subito un confronto difficile contro la Lazio, ma siamo ottimisti, consapevoli della nostra forza e di ciò che possiamo fare. Lo ripeto, non vediamo l'ora di cominciare".
Come Kakà, così Clarence Seedorf, che ha fatto visita al paddock di Monza in quanto addetto ai lavori. L'olandese è infatti comproprietario di una scuderia che gareggia nel campionato di Gp2, la Trident, e ha colto l'occasione per vedere per una volta da vicino i suoi campioni, l'italiano Gianmaria Bruni e il pilota del Dubai Zuber. "Questo è un mondo che mi piace moltissimo, e quando posso vengo a vedere da vicino cosa succede". Quanto al campionato, Seedorf, che molti definiscono come il leader in campo del Milan, si è detto fiducioso sulle possibilità dei rossoneri per questa stagione: "Siamo tutti molto motivati, vogliamo cominciare alla grande. Abbiamo bisogno di tornare a giocare, di dimostrare sul campo il nostro valore. È vero che quest'anno abbiamo perso campioni come Shevchenko, ma dimostreremo che anche senza di lui siamo sempre il Milan".