Locatelli, il peggio è passato

Roberto Locatelli sta uscendo dal tunnel che aveva imboccato sabato mattina. La rovinosa e inspiegabile caduta sul rettilineo di Jerez ha spaventato tutti. Il dottor Costa, però, ha voluto tranquillizzare parenti e amici del Loca, chiarendo che il peggio è alle spalle e mercoledì il pilota sarà trasportato a Bologna, dove proseguirà le cure e verrà sottoposto a vari interventi per ridurre le numerose fratture al volto.


E' stata una botta spaventosa, un colpo inatteso, inspiegabile, per questo più pericoloso. La moto che scossa un po', quasi impercettibilmente, poi piega senz'appello e si dirige verso il muro che costeggia il rettilineo corto di Jerez. Nessuna possibilità di evitare lo schianto, tremendo, dritto in faccia. Roberto Locatelli, probabilmente, non sarà in grado di spiegare al mondo delle moto cosa sia successo in quell'amen, perché la memoria di quel momento potrebbe nonm tornare. Il trauma cranico c'è, nonostante fortunatamente siano assenti lesioni o versamenti, ma il coma farmacologico è più una precauzione che altro. Lunedì ci sarà l'ultima tac, quella decisiva per escludere danni permanenti al cervello er passare ad occuparsi delle altre problematiche cliniche da affrontare.

Mercoledì, il pilota dovrebbe essere trasportato a Bologna, in un centro specializzato nella chirurgia maxillo-facciale. Infatti, dopo aver ridotto la frattura scomposta ed esposta della caviglia, con un intervento che il dottor Costa ha ritenuto poter essere definitivo, l'attenzione dei medici si punterà sul volto di Locatelli, particolarmente colpito. Molte ossa del volto hanno subito fratture e saranno necessari vari interventi chirurgici per risolvere ogni trauma. La ferita lacerocontusa al mento è stata suturata e non desta preoccupazione. Il rientro alle gare non sarà immediato, ma la paura delle prime ore, dovuta al fatto che tali e tanti danni al viso potevano far ipotizzare ulteriori problemi al capo, è passata e il futuro promette un'altra storia da raccontare, un altro pilota che riabbraccerà la moto e tornerà a guardare l'asfalto là sotto, che corre veloce, in senso contrario.

Migliorano di giorno in giorno le condizioni di Roberto Locatelli, che dopo essere stato risvegliato dal coma farmacologico nella notte tra giovedì e venerdì scorso è oggi in grado di tornare a sorridere e rapportarsi in modo più presente con i medici e i parenti che lo stanno assistendo dal giorno dell’incidente. Oltre al miglioramento dello stato di coscienza, un ulteriore conforto l’ha dato il responso della quarta TAC al cervello effettuata al pilota, che ha dato di nuovo esito negativo, segno che tutto procede nel migliore nei modo; inoltre la Tomografia effettuata al massiccio facciale conferma che da lunedì, viste anche le buone funzioni respiratorie, i medici della clinica Bellaria di Bologna potranno cominciare la ricostruzione delle fratture del viso.

Marika Farinazzo

Dai piccolo Loca, sei il migliore!

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