Non piangete...guardate il cielo quan'è immenso...ED AZZURRO!!!
Massssiiiiiiiiiiiiii MA :115:
GOOOOOOOOOOOOOOOOOLLLLLL!!!
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L'Italia sapeva che non poteva rischiare di arrivare ai rigori contro la Germania. La storia dei tedeschi nelle partite che si sono decise dagli undici metri parlava chiaro. Ci ha pensato Grosso, ispirato da Pirlo, a mandare in tripudio un'intera nazione, poi Del Piero ha completato l'opera.
La Germania, infatti, non ha mai perso un confronto ai rigori in Coppa del Mondo, mentre l'Italia ha conosciuto solo delusioni: tre sconfitte su tre. Per questo motivo, se gli azzurri avevano intenzione di preparare le valigie per recarsi a Berlino il 9 luglio, dovevano per forza farlo entro i 120'.
Il cronometro del FIFA WM-Stadion di Dortmund segnava centodiciannove minuti di gioco quando gli azzurri hanno colpito. La Germania aveva a malapena il tempo per reagire, ma Ballack calciava nettamente a lato l'unica replica teutonica.
Per essere sicura del successo, l'Italia ha concesso il bis, segnando ancora al 121'+, con Alex Del Piero. Le speranze della nazione di casa che aveva contribuito enormemente al successo di questa Coppa del Mondo sono state così spazzate via. Il sogno di un secondo trionfo casalingo non esiste più.
Sono invece gli uomini di Marcello Lippi ad avere l'opportunità di conquistare una quarta Coppa del Mondo e metterla in bacheca. Per la sua sesta finale, l'Italia incontrerà la Francia o il Portogallo che si sfideranno a Monaco nella seconda semifinale.
Se la Germania avesse prevalso, sarebbe in ogni caso arrivata a Berlino con il serbatoio di energia gravemente svuotato. La coraggiosa formazione di Jurgen Klinsmann era già sopravvissuta ai supplementari e ai rigori nella sfida contro l'Argentina. Un'altra gara lunga ed estenuante avrebbe potuto pesare alla lunga.
Per l'Italia si è trattato di una sfida difficile, contro i padroni di casa sulla cresta di un'onda di euforia. Anche la sede della partita era significativa: la Germania non aveva mai perso a Dortmund, quattordici partite prima di stasera e solo il Galles era riuscito a strappare un pareggio. A fare da contraltare, però, la Germania non aveva mai battuto l'Italia nei quattro precedenti tentativi in Coppa del Mondo.
Klinsmann ha scelto di sostituire Torsten Frings con Sebastian Kehl, giocatore del Borussia Dortmund che conosce bene la speciale atmosfera del teatro di quest'epica sfida. Inoltre ha deciso di schierare Tim Borowski al posto di Bastian Schweinsteiger, dandogli il compito di scatenarsi come laterale sinistro di centrocampo. Tra i tifosi italiani il dubbio era soprattutto sapere se i loro beniamini sarebbero riusciti a reggere la tensione ad un passo dal traguardo e di fronte a tanto frastuono e passione.
Non c'era motivo di preoccuparsi. I giocatori azzurri, infatti, si sono battuti con personalità sin dal fischio d'inizio e hanno cominciato subito a rendersi pericolosi. In un'amichevole tra le due formazioni giocata a marzo a Firenze, l'Italia si era trovata già in vantaggio di due gol dopo sette minuti, prima di portare a termine un successo per 4-1. Naturalmente, stasera non è andata nello stesso modo, anche se l'Italia ha avuto la meglio nel primo tempo.
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[Modificato da Shizuku. 06/07/2006 11.03]