Molto critica la stampa sudamericana nei confronti dei due attaccanti del Brasile, Ronaldo e Adriano. Unico merito della Nazionale: aver battuto la Croazia 1-0 con dieci uomini
L'attaccante del Brasile Ronaldo è stato pesantemente criticato dalla stampa del suo Paese dopo la brutta partita disputata contro la Croazia, che ha portato la sua Nazionale a vincere sulla squadra europea per 1-0.
Il Fenomeno, miglior marcatore quattro anni fa con otto gol, è stato salutato da urla canzonatorie fuori dal campo al momento della sua sostituzione, al 69° della partita di martedì, con Robinho. L'accoglienza da parte della critica per Ronaldo non è certo stata benevolente, tanto che il campione si è visto costretto a dribblare tra i giornalisti e a sgusciare via dall'area interviste.
L'ex campione di Coppa del Mondo Tostao, scrivendo per il Folha de San Paulo, dice: "Il Brasile si è presentato in cattiva forma e rigido; l'unico miglioramento è arrivato al momento della sostituzione di un Ronaldo insolitamente stanco con Robinho.
Un'altra parte della stampa, difende il Brasile, rendendogli atto di aver battuto la Croazia con soli dieci uomini.
"Ci si sente dispiaciuti per Ronaldo", scrive Juca Kfouri, editorialista tra i più conosciuti in Brasile. "Probabilmente il merito maggiore della nostra Nazionale è stato aver battuto la Croazia con soli dieci giocatori, se non nove", afferma, riferendosi alla pessima performance del compagno di squadra di Ronaldo, Adriano". E aggiunge: "Perreira avrebbe dovuto toglierlo dalla squadra, per preservare, se non altro, la sua reputazione. È stata una tortura vederlo correre così appesantito, alla ricerca disperata di un tiro, come se tutto ciò che gli girava intorno c'entrasse con lui. Controllare una semplice palla- dice, lapidario- sembrava un'impresa titanica".
Fernando Calazans, editorialista del quotidiano brasiliano "O Globo", si mantiene sulla stessa linea, criticando pure lui Adriano. "Sembrava che i due stessero facendo una passeggiata attorno al campo. Quando è entrato Robinho al posto di Ronaldo, si è iniziato a giocare in dieci uomini. Adriano è rimasto, sempre alle prese con la sua lotta col pallone. Il risultato?- conclude-. Che la palla non è restata per cinque secondi in area d'attacco".
[Modificato da Shizuku. 14/06/2006 17.17]