Uccide uomo e simula propria morte

Imperia, truffa per soldi assicurazione


Per intascare il premio di un'assicurazione della vita, ha ucciso un uomo, l'ha sistemato nella propria auto, ha dato fuoco al veicolo, simulando la propria morte in un incidente stradale. I carabinieri di Imperia hanno fatto arrestare in Francia un nepalese. In manette, in Italia, anche una donna russa, presunta complice dell'uomo, sposato e con figli. L'identità del cadavere: forse è uno straniero di origine russa.

Roman Antonov, 33 anni, un rifugiato politico nepalese che risiedeva all'hotel Robinia di Imperia, aveva escogitato tutta questa messinscena per intascare i soldi dell'assicurazione. La sua falsa morte era avvenuta domenica 14 maggio. L'auto era stata ritrovata ai bordi di un sentiero vicino a Vasia, a pochi chilometri da Imperia, nel retroterra. Sull'incidente, gli investigatori hanno avuto subito dei dubbi.

All'interno dell'auto, c'era un cadavere, carbonizzato e ormai irriconoscibile. La vettura era esplosa per la presenza di una bombola di gas da cucina. I carabinieri non hanno avuto difficoltà a risalire all'identità del proprietario della vettura, Antonov. La moglie di quest'ultimo, ignara della truffa, aveva denunciato anche la sua scomparsa.



tgcom