Lo ha stabilito l'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive del Viminale, valutata la pericolosità della gara per i precedenti della tifoseria napoletana che dall'inizio del campionato si è resa responsabile di 7 episodi di violenza che hanno portato all'arresto di 5 persone e alla denuncia di altre 62. L'Osservatorio, che si è riunito oggi, ha valutato, al di là dell'indice di rischio che verrà comunicato in seguito, l'utilità di chiudere il settore dello stadio di Palermo riservato alla tifoseria ospite; che la vendita dei biglietti per l'incontro avvenga esclusivamente a Palermo e provincia e che i biglietti eventualmente venduti siano annullati. La pericolosità dell'incontro Palermo-Napoli è dovuta, secondo l'Osservatorio dalla "propensione all'illegalità" dei supporter napoletani che nei 14 incontri monitorati dal Viminale ha causato il ferimento di 2 appartenenti alle forze dell'ordine, 6 tifosi e un operatore televisivo. Per questo l'Osservatorio, dopo aver attentamente valutato il comportamento tenuto dalla tifoseria partenopea in occasione delle ultime gare con la Juventus e la Reggina al San Paolo e durante la trasferta a Firenze, ha ritenuto necessario intervenire nuovamente con misure interdittive per la partita di Palermo. All'esame della prossima riunione dell'Osservatorio, in programma domani 8 novembre, anche i comportamenti delle tifoserie della Juventus, dell'Inter e del Verona, contraddistintesi negativamente nelle ultime giornate. Maurizio Zamparini non è per niente d'accordo con la decisione dell'Osservatorio del Viminale e non fa niente per nasconderlo: "Il divieto di trasferta a Palermo per i tifosi del Napoli? Guardi non so più cosa dire, sono avvilito da italiano di questa situazione, sono decisioni inconcepibili, ma per me l'idea politica dell'osservatorio che è inconcepibile. Quando i politici incompetenti mettono le mani fanno solo danni".