Massa "Dobbiamo far grande la Ferrari"

Il brasiliano della Ferrari, che è stato ospite di Luna Rossa insieme a Jean Todt, è fiducioso in vista delle prossime gare

"Dobbiamo dare il massimo per fare grande la Ferrari. Io e Kimi dobbiamo mettere le nostre vetture davanti agli altri ed essere davanti a tutti". A meno di una settimana dal trionfo nel Gp di Barcellona, sul circuito del Montmelò, il pilota brasiliano della Ferrari punta a fare gioco di squadra sottolineando l'importanza di vedere tutte e due le Rosse davanti agli avversari, ma sul tormentone su quale sia la prima guida in squadra risponde anche l'ad Jean Todt che ha accompagnato Massa nella visita alla base di Luna Rossa a Valencia: "Felipe è il numero uno", ma precisa, "perché oggi è qui con me". Dopo aver superato in classifica il compagno di scuderia Kimi Raikkonen e soprattutto essersi messo alle spalle dalla prima curva in poi il campione del mondo in carica e idolo di casa, Fernando Alonso, Massa è a Valencia dove in futuro si correrà un nuovo GP spagnolo e dove oggi scendono in acqua le Formula 1 del mare che puntano alla Coppa America.

Il pilota di San Paolo, accompagnato dall'amministratore delegato della Ferrari, Jean Todt, ha trovato il tempo di fare un salto nella base di Luna Rossa, la barca italiana che va a caccia della finale della Louis Vuitton di vela, nell'America's Port di Valencia. Un blitz con toccata e fuga che ha lasciato il segno e che ha indotto lo stesso Todt a esclamare: "Felipe è il numero uno, perché oggi é qui con me". E basta? "In questo momento conta solo una cosa - sottolinea il brasiliano - dobbiamo dare il massimo per fare grande la Ferrari. Io e Kimi dobbiamo mettere le nostre vetture davanti agli altri, essere davanti a tutti. In un Campionato mondiale così competitivo e combattuto come quello di quest'anno non c'é davvero tempo per le altre considerazioni".

Felipe non si sente re di Spagna, dopo il successo di domenica scorsa nella capitale catalana, però ammette che "è bello veder trionfare le 'rosse': la Luna nella vela a Valencia e la Ferrari nella Formula 1 a Barcellona. Re di Spagna è una parola un po' grossa, ma sono felice di avere vinto sul circuito del Montmelò. Quella è stata una tappa importante della mia carriera". La scelta di Bernie Ecclestone, patron della Formula 1, di assegnare l'organizzazione di un altro Gran Premio alla Spagna fa discutere e tanto. Il dibattito infuria nei saloni della politica spagnola, alla vigilia delle amministrative valenciane (in programma a giugno), ma non nel mondo della F 1. "Non penso si possa parlare di polemica sportiva - precisa Todt - E' stato annunciato un GP d'Europa a Valencia, che prenderà il posto di un'altra gara, questo fa parte della tradizione del calendario agonistico. Il circuito cittadino è sempre interessante e va promosso come tutte le nuove iniziative. Prima di tutto, però, viene la sicurezza dei piloti".

"La sicurezza è un bel problema - aggiunge Massa - chiaro che ognuno di noi ci tenga tantissimo. Come pilota preferisco i circuiti tradizionali, però ". Vela e Formula 1, un connubio che continua a tenere banco nel porto di Valencia: dopo Nelson Piquet, Michael Schumacher, ecco Massa e Todt pronti al paragone fra le Formula 1 del mare e quelle che si danno battaglia sull'asfalto. "Luna Rossa è una barca molto competitiva - è una delle poche ammissioni di Todt - Nello sport è sempre difficile vincere ed è ancor più complicato rimanere ai vertici di una disciplina. Anche lo sport della vela conserva un fascino del tutto particolare legato all'evoluzione tecnologica, non mancano le similitudini". Massa confessa di fare il tifo per il connazionale Torben Grael, tattico di Luna Rossa. "E' un grande della vela - dice - spero che contribuisca ai successi di questo team. Ho parlato con Schumi e mi ha raccontato la propria esperienza da diciottesimo sulla barca di New Zealand, mi ha detto di essersi divertito tanto". Prima di lasciare Valencia, Todt ha fatto un salto nella base di Alinghi, defender dell'America's Cup. L'ad della Ferrari, assieme a Massa, è stato ospite della Telecom.