C.V.D.: Norbert Haug è tranquillo e crede che non ci saranno penalizzazioni

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A dieci giorni dall'audizione sulla vicenda di spionaggio ai danni della Ferrari, la McLaren si difende e lo fa attraverso un comunicato ufficiale. Norbert Haug è tranquillo e crede che non ci saranno penalizzazioni

Sommersa dalle critiche e dalle indiscrezioni sulla spy-story con la Ferrari, la McLaren è tornata nuovamente oggi a farsi sentire e lo fa attraverso un comunicato apparso sul sito ufficiale:

"La McLaren è preoccupata dalle erronee speculazioni sorte da inaccurati e impropri riferimenti al contenuto della documentazione legale privata fornita alla corte in risposta all'azione della Ferrari nel Regno Unito per proteggere la propria proprietà intellettuale. Si tratta di un qualcosa di spiacevole e che pregiudica un'interpretazione equa della questione".

Secondo il team di Woking, "dalle proprie indagini nessun materiale o dato della Ferrari è o è stato in possesso di addetti McLaren eccetto l'individuo (Mike Coughlan, ndr) accusato dalla Ferrari". "Il fatto che egli era in possesso a casa sua di materiale riservato della Ferrari - aggiunge la McLaren - non era noto ad alcun membro della squadra prima del 3 luglio 2007.

Inoltre la McLaren ha escluso categoricamente che informazioni Ferrari siano state utilizzate per lo sviluppo della sua vettura. La McLaren - conclude la nota - guarda ora all'opportunità di presentare un quadro completo e accurato degli eventi all'assemblea adatta, prima del Consiglio Mondiale della Fia del 26 luglio".

Il direttore sportivo della McLaren-Mercedes Norbert Haug si è detto tranquillo in vista dell'audizione in programma il 26 luglio prossimo davanti al Consiglio mondiale della FIA. In dichiarazioni diffuse dal sito 'Formel 1 auf Sport 1.de', Haug ha detto al tempo stesso di ritenere che per la McLaren-Mercedes non vi sarà alcuna penalizzazione di punti.

"Non capisco tutta questa eccitazione", ha affermato Haug che si è detto convinto di una piena assoluzione della sua squadra. "Il nostro team non ha nulla a che vedere con questa storia", ha detto osservando come sia stata proprio la McLaren-Mercedes a sollecitare l'audizione presso la Fia.

"E' nel nostro interesse fare piena luce su questa vicenda. La Mercedes è conosciuta ovunque nel mondo dello sport per il suo fair play, Chi non ha fatto nulla di male non ha ragione di avere paura", ha concluso Norbert Haug.