ROMA - Le spy-story non finiscono mai, almeno non in formula uno, non quest'anno. Dopo il caso McLaren-Ferrari, ecco che la scuderia anglo-tedesca passa nella parte della vittima. La Fia ha convocato la Renault di F.1 davanti al Consiglio Mondiale che si terra' il 6 dicembre a Montecarlo. I rappresentanti del team, Flavio Briatore in testa, dovranno rispondere dell'accusa di violazione dell'art.151c del Codice Sportivo Internazionale in quanto "in possesso non autorizzato di documenti ed informazioni confidenziali appartenenti alla McLaren-Mercedes".
Tali informazioni, secondo quanto scritto dalla Fia, riguardavano "tra l'altro ma non solo, il disegno e le dimensioni critiche della vettura, con i dettagli sul sistema di rifornimento, il montaggio del cambio, il sistema di raffreddamento del lubrificante, il sistema di controllo idraulico ed un nuovo componente delle sospensioni usato dalle vetture McLaren nel 2006 e 2007".
ansa
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