I voti degli azzurri dopo il successo con la Repubblica Ceca che è valso il primo posto nel gruppo E
BUFFON 8: In una parola, insuperabile. Sono almeno quattro gli interventi da campione su altrettante conclusioni velenose di Pavel Nedved, uno che il portierone azzurro conosce bene.
Zambrotta 6,5: Ottimo in fase di spinta, soffre leggermente le incursioni Jankulovsky. Ma rispetto alla gara con gli Stati Uniti fa degli importanti progressi.
Nesta s.v.: Un paio di buone chiusure su Baros e poi deve lasciare il campo per un dolore muscolare all'inguine.
Materazzi 7,5: A dieci minuti dal suo ingresso segna il gol che spezza l'equilibrio e che apre la strada degli ottavi all'Italia. Per il resto della partita è impeccabile nell'anticipo e nelle chiusure difensive.
Cannavaro 7: Prestazione senza sbavature per il capitano azzurro, che non concede niente a Baros prima e a Jarolim poi. L'inconsistenza dell'attacco ceco, spuntato, ha sicuramente giocato a suo favore.
Grosso 6: Meglio nel primo tempo, dove con le sue sgroppate crea delle situazioni interessanti in attacco e limita le avanzate di Poborsky. Nella ripresa cala leggermente e si nota più in fase di copertura con qualche buon intervento.
Perrotta 6: Meno brillante rispetto alle prime due apparizioni. C'è da dire che le sue condizioni fisiche non erano delle migliori dopo il lieve infortunio patito con gli Stati Uniti.
Pirlo 6: Anche per lui un passo indietro, ma tenere i ritmi delle prime due partite era davvero difficile. Qualche pallone interessante non sfruttato da Gilardino, ma anche qualche indecisione in fase di disimpegno.
Gattuso 5,5: Ci mette la solita grinta e il solito grande impegno, ma anche lui non convince pienamente. Nedved quando passa dalle sue parti riesce a mandarlo in confusione più di una volta.
Camoranesi 5,5: Il suo contributo sulla fascia destra lascia un po' a desiderare. E' arrivato ai Mondiali un po' scarico e si vede. Non sfrutta a dovere la chance concessagli da Lippi.
Barone s.v.: Gioca l'ultimo quarto d'ora. Troppo poco per essere giudicato.
Totti 5,5: Impegna severamente Cech con un suo pezzo di bravura, ma nel complesso spreca un po' troppo. Meno altruista nel solito e ostinato nel cercare il gol a tutti i costi. Il cucchiaio oggi proprio non gli riesce.
Gilardino 5,5: Grande sacrificio tattico, prezioso nel difendere i palloni nella trequarti avversaria, ma inconcludente. Non va mai al tiro, perdendo tutti i contrasti in area di rigore.
Inzaghi 6: In mezz'ora si divora due gol praticamente già fatti e alla terza occasione riesce a colpire segnando il gol che chiude la partita. Alla fine riesce sempre a buttarla dentro e questo è quello che conta. Lasciarlo fuori è sempre più difficile.
REPUBBLICA CECA
Cech 6,5; Grigera 5,5, Kovac 6,5 (Heinz s.v.), Rozenhal 6, Jankulovsky 6,5; Polak 5; Poborsky 5 (Stajner 5,5), Rosicky 6, Nedved 7, Plasil 6; Baros 6 (Jarolim 5,5)