00 15/01/2007 20:29
F2007: l'analisi di Todt


L'ultima parola in conferenza stampa a Maranello è riservata all'amministratore delegato della Ferrari, Jean Todt.

"Il 2007 è diverso dagli anni passati per tanti motivi. Di solito questo primo saluto dell'anno lo facevo a Campiglio e invece la settimana scorsa sono rimasto qui a lavorare su altre questioni dell'azienda. Questo fatto è un simbolo del nuovo ciclo della Ferrari.
Ieri abbiamo fatto un po' di shopping a Milano con Michael e con lui abbiamo parlato di tante cose. Ora è in officina per vedere la macchina, con l'incarico non di pilota. Mi ha fatto una strana impressione vedere Kimi vestito in rosso perché fino ad ora per parlarci ci dovevamo nascondere, mentre ora possiamo farlo in modo normale. Ross Brawn è a pescare, avete visto il nuovo Direttore Tecnico, Mario Almondo, a Campiglio e oggi avete conosciuto Aldo Costa e Gilles Simon nel nuovo ruolo di responsabili dei rispettivi reparti.

Il prossimo campionato sarà un battaglia difficile perché abbiamo avversari forti e ambiziosi. Noi ambiziosi lo siamo da sempre, cercheremo di essere anche forti. Dobbiamo ovviamente rispondere con dei fatti e gli elementi ormai ci sono. La macchina è pronta e domani girerà con Massa, tempo permettendo. Sarà un giornata di lavoro e di impegno anche con i nostri clienti che si chiuderà in serata con la premiazione della stagione Corse Clienti 2006.

Per quanto riguarda il nuovo organigramma della Scuderia, è doveroso sottolineare che Ross Brawn aveva la responsabilità della Direzione Tecnica, esclusi i motori, mentre Almondo è Direttore Tecnico di telaio e motori. E' un'organizzazione interessante perché Almondo ha un'esperienza ampia alla Ferrari, ha altre competenze e altro ruolo rispetto Ross. In pista il capo sarà Baldisserri, è una distribuzione dei ruoli diversa, le responsabilità sono state divise diversamente.

La squadra di Kimi sarà quella che lo scorso anno era di Michael, non ci sono modifiche. A livello di competitività vediamo un miglioramento a tutti i livelli, dalle simulazioni ovviamente. Dobbiamo verificarlo in pista, perché quello che conta alla fine è il cronometro. C'è la differenza sostanziale delle gomme, che saranno nuove e diverse per tutti. Non ci aspettiamo un vantaggio infatti e abbiamo visto che ci sono circa due o tre secondi di differenza in più rispetto al 2006. Lo scorso anno siamo stati competitivi ma non abbastanza affidabili e quindi dobbiamo assolutamente tornare ai livelli degli anni passati, quando abbiamo vinto dal 2000 al 2004.

Abbiamo visto Raikkonen subito quando ha cominciato a guidare la Sauber con il motore Ferrari. I primi giri che ha fatto hanno dimostrato subito quanto fosse veloce. Per Sauber era stato difficile ottenere la superlicenza e dopo aver visto Kimi al Mugello avevo chiesto a Michael cosa ne pensasse per assicurarmi che la superlicenza gli fosse stata rilasciata a ragione. Michael era rimasto impressionato dal suo modo di guidare. Ci è sempre piaciuto, siamo molto contenti di accoglierlo alla Ferrari. Abbiamo la sensazione che ci darà molto e quindi noi siamo felici di accoglierlo con molto calore. Siamo molto contenti di avere Kimi e Felipe e ci aspettiamo molto da loro come da ogni componente della squadra".










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