GP di Monaco 2007

Anche quest’anno il circus della Formula 1 torna nel luogo piu' chic del mondo: il Principato di Monaco, per la cinquantaquattresima volta, su una “pista” pressoché immutata dall’anno d’esordio nel 1950. E' difficile trovare la parola adatta che meglio riesca a descrivere questo GP, forse “impressionante” e' la migliore. Fa infatti impressione nel 2007, con i continui tentativi per migliorare la sicurezza, vedere delle vetture di F1 sfrecciare tra le anguste strade del Principato.

Nelson Piquet disse che “guidare a Monaco era come andare in bicicletta nel salotto di casa”, si corre sfiorando i muretti e i guard-rail, e anche i minimi errori si pagano carissimo, le vie di fuga non esistono e il rischio che entri la Safety Car a causa di un incidente e' molto elevato.

Monaco e' un tracciato che esalta le qualita' dei piloti, e' forse uno dei pochi GP rimasti dove il “manico” conta ancora qualcosa, e proprio per la sua conformazione consente anche a piloti che non guidano vetture di primo livello di mettersi in luce.

Il tracciato e' ricavato dalle strade che uniscono i vari edifici del centro storico, i punti sono mitici: subito dopo la partenza si affronta la curva Santa Devota, verso destra, molto stretta, dopo un breve allungo in salita si affrontano le curve del Casino, Mirabeau e dell’ex hotel Lowes, tornantino in discesa da affrontare a 45/50 km/h che lo rendono il punto piu' lento di tutto il mondiale di F1. Si arriva poi alla doppia curva del Portier molto importante per ben immettersi sul rettilineo del Tunnel al termine del quale si raggiunge la velocita' piu' elevata prima di immettersi nella Nouvelle Chicane, c’e' un altro breve allungo che porta alla mitica curva del Tabac da affrontare quasi in pieno a circa 150 km/h con il muro di protezione a pochissimi centimetri. Si affronta poi la doppia chicane delle Piscine e le curve Rascasse e Noghes. Nel 2003 furono apportate alcune modifiche alla pista eliminando alcuni muretti in modo da rendere piu' veloce il tracciato.

Nel 2004 fu cambiata radicalmente la corsia dei box per agevolare il lavoro dei meccanici. Nonostante i cambiamenti il GP di Monaco resta comunque il piu' corto e il piu' lento con la distanza totale che viene completata quasi in un’ora e tre quarti di gara.

Montecarlo e' stato anche teatro di episodi tragici: nel 1955 Ascari fini' in mare, senza conseguenze, mori' poi pochi giorni dopo a Monza mentre testava una Ferrari Sport; nel 1967 Bandini mori' a seguito delle gravi ustioni riportate nell’incidente che ebbe alla chicane del porto, e nello stesso punto Jenson Button nel 2003 ebbe un pauroso incidente andando ad urtare le barriere di protezione.

Il principe di Monaco e' Senna con le sue sei vittorie di cui cinque consecutive, sarebbero potute essere sette se nel 1984 la gara non fosse stata interrotta (tra le contestazioni) a causa della forte pioggia mentre Senna era secondo e stava andando a prendere Prost. Si assegnarono la meta' dei punti previsti ed ironia della sorte a fine anno Prost perse il titolo proprio per mezzo punto. Monaco comunque resta un GP incredibile ed imprevedibile come dimostrano i sei vincitori diversi negli ultimi sei anni.

Partire dalla Pole e' fondamentale, in condizioni meteo normali chi parte dietro di due/tre file non ha grandi possibilita', anche se negli ultimi anni le gare sono state molto spettacolari con piloti che si sono messi in mostra facendo bellissimi sorpassi, il che sembra quasi un paradosso, ma essendo Monte Carlo un circuito dove l’aerodinamica conta poco, le vetture soffrono meno la scia.

A differenza di quanto accade per gli altri GP le prove libere si svolgono di giovedi', in quanto tenere chiuse le strade cittadine per tre giorni consecutivi rappresenterebbe un disagio per la popolazione monegasca.

Il circuito misura 3,340 km, si percorreranno 78 giri per una distanza totale di 260,520 km. Il record sul giro e' 1:14.439 (M Schumacher 2004). Ci sono 15 curve, nove a destra e sei a sinistra.

I team giungeranno nel principato dopo quattro giorni di test trascorsi sul circuito Paul Ricard nel sud della Francia. Massa e' gasatissimo dalle ultime due vittorie, mentre Raikkonen cerchera' il riscatto dopo il ritiro di Barcellona, anche Alonso non sembra aver trovato ancora la forma ed intanto Lewis Hamilton e' in testa alla classifica mondiale grazie ai quattro podi su quattro gare, e ora si va a Monaco, dove Lewis non ha mai perso una gara!



Albo d’oro
1. 1950 J Fangio – Alfa Romeo
2. 1955 M Trintignan – Ferrari
3. 1956 S Moss – Maserati
4. 1957 J Fangio – Maserati
5. 1958 M Trintignan – Cooper Climax
6. 1959 J Brabham – Cooper Climax
7. 1960 S Moss – Lotus Climax
8. 1961 S Moss – Lotus Climax
9. 1962 B McLaren – Cooper Climax
10. 1963 G Hill – BRM
11. 1964 G Hill – BRM
12. 1965 G Hill – BRM
13. 1966 J Stewart – BRM
14. 1967 D Hulme – Brabham Repco
15. 1968 G Hill – Lotus Ford
16. 1969 G Hill – Lotus Ford
17. 1970 J Rindt – Lotus Ford
18. 1971 J Stewart – Tyrrell Ford
19. 1972 J Beltoise – BRM
20. 1973 J Stewart – Tyrrell Ford
21. 1974 R Peterson – Lotus Ford
22. 1975 N Lauda – Ferrari
23. 1976 N Lauda – Ferrari
24. 1977 J Scheckter – Wolf Ford
25. 1978 P Depailler – Tyrrell Ford
26. 1979 J Scheckter – Ferrari
27. 1980 C Reutermann – Williams Ford
28. 1981 G Villeneuve – Ferrari
29. 1982 R Patrese – Brabham Ford
30. 1983 K Rosberg – Williams Ford
31. 1984 A Prost – McLaren TAG
32. 1985 A Prost – McLaren TAG
33. 1986 A Prost – McLaren TAG
34. 1987 A Senna – Lotus Honda
35. 1988 A Prost – McLaren Honda
36. 1989 A Senna – McLaren Honda
37. 1990 A Senna – McLaren Honda
38. 1991 A Senna – McLaren Honda
39. 1992 A Senna – McLaren Honda
40. 1993 A Senna – McLaren Ford
41. 1994 M Schumacher – Benetton Ford
42. 1995 M Schumacher – Benetton Renault
43. 1996 O Panis – Ligier Mugen Honda
44. 1997 M Schumacher – Ferrari
45. 1998 M Hakkinen – McLaren Mercedes
46. 1999 M Schumacher – Ferrari
47. 2000 D Coulthard – McLaren Mercedes
48. 2001 M Schumacher – Ferrari
49. 2002 D Coulthard – McLaren Mercedes
50. 2003 J Montoya – Williams BMW
51. 2004 J Trulli – Renault
52. 2005 K Raikkonen – McLaren Mercedes
53. 2006 F Alonso – Renault


Questi gli orari per il Gran Premio

Giovedi' 24 Maggio
10:00-11:30 Prove Libere 1° Sessione
14:00-15:30 Prove Libere 2° Sessione

Sabato 26 Maggio
11:00-12:00 Prove Libere 3° Sessione
14:00-15:00 Qualifiche – Diretta su Rai Due dalle 13:45

Domenica 27 Maggio
14:00 Gara – Diretta su Rai Uno dalle 13:10

Tutte le sessioni di Prove Libere, le Qualifiche e la Gara, saranno seguite con commento in diretta da parte della redazione di RadioBox.


Il palinsesto di RadioBox per il Gran Premio di Monaco

Giovedi' 24 Maggio
09:50 DIRETTA Formula 1 - Monte Carlo - Prove Libere 1
13:50 DIRETTA Formula 1 - Monte Carlo - Prove Libere 2
16:00 Motorhome: Speciale GP2
16:30 SPECIALE Casa Durango
21:00 SPECIALE Casa Durango

Venerdi' 25 Maggio
16:00 Motorhome: Speciale Il Venerdi' a Monte Carlo

Sabato 26 Maggio
10:45 DIRETTA Formula 1 - Monte Carlo - Prove Libere 3
13:30 DIRETTA Live Qualifying Day
14:00 DIRETTA Formula 1 - Monte Carlo - Qualifiche
15:45 DIRETTA GP2 Series - Monte Carlo - Gara

Domenica 13 Maggio
09:30 DIRETTA Live RaceDay Show (Parte 1)
09:45 DIRETTA Porsche Supercup - Monte Carlo - Gara
13:00 DIRETTA Live RaceDay Show (Parte 2)
14:00 DIRETTA Formula 1 - Monte Carlo - 65° Gran Premio di Monaco
16:00 DIRETTA Post Grand Prix Show
18:00 SPECIALE 500 battiti verso la vittoria
18:30 DIRETTA Live RaceDay Show (Parte 3)
19:00 DIRETTA IndyCar Series - Indianapolis - 91th Indianapolis 500
23:00 DIRETTA NASCAR Nextel Cup - Coca Cola 600

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Scritto da: BeatAurora 27/05/2007 19.33

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quoto...

la ferrari si deve svegliare

sono daccordo con te.... e lo dico da Ferrarista puro sangue...

Alonso intraprende una guerra di nervi anche con Hamilton


Forte della recente vittoria nel Gran Premio di Monaco, il nuovo leader della classifica iridata Fernando Alonso ha iniziato con grande convinzione la sua battaglia psicologica contro i suoi rivali diretti per il titolo mondiale 2007.

Dopo aver "avvisato" Raikkonen della necessita' di non commettere piu' errori per rimanere della partita, il campione del mondo in carica vuole coinvolgere in una guerra di nervi anche con il suo compagno di team Lewis Hamilton: "Mi ha detto che durante la gara a Monaco, ha urtato i guardrails cinque o sei volte" - ha dichiarato Alonso a Diario As riferendosi al suo collega Hamilton - "In un altra corsa potrebbe voler dire ritiro. Lewis ed io siamo in una situazione di parita', ma su cinque gare io ne ho vinte due. Stiamo lottando per il mondiale battendoci al limite; prima o poi qualcuno commettera' un errore, che lo allontanera' da questa sfida. La mia speranza e' che quel pilota non sia io".

(g.07)

Ti assicuro, culonso, che almeno in questo forum sei l'unico a sperare di non esser tu quel pilota...

...e non solo in questo...

E a proposito dell'inchiesta FIA sull'ordine di scuderia della McLaren....un bel niente di fatto...ovvero nessuna penalizzazione...tutto regolare...

prendiamola per buona...