MILANO (7 settembre) - Niente Luca Toni domani sera contro la Francia (ore 20.50, Rai 1) . Pur non ufficializzando il forfait del centravanti («tribuna o altro, non ho ancora deciso») Roberto Donadoni ha di fatto rinviato al prossimo impegno azzurro, mercoledì 12 in casa dell'Ucraina, il possibile recupero del centravanti della nazionale. «A questo punto è più probabile che sia a disposizione per l'Ucraina - ha detto il ct - ieri si è allenato e ha dato buone risposte, ma è difficile un suo impiego domani». L'ormai certo forfait del centravanti porterà ad un'Italia ad un modulo con una sola punta (Pippo Inzaghi). Quasi sicuro l'impiego di Camoranesi. Ieri il ct francese Domenech ha tenuto bassi i toni ed ha parlato di una partita difficilissima contro l'Italia. A chi gli chiedeva se avrebbe pesato di più la sua assenza in panchina o quella di Materazzi ha risposto: «Con tutto il rispetto per chi lo sostituisce, peserà di più l'assenza di Materazzi». Anche Donadoni ha evitato polemiche: «Se non ci sono troppi scalini da fare per andare in tribuna, domani sera stringerò la mano a Domenech. A me il tecnico francese non ha fatto niente, e salutare una persona è soprattutto una questione di educazione. Quindi, lo farò». Riguardo alla formazione, come al solito, Donadoni non si è sbottonato. Da segnalare però la risposta a Del Piero. Lo juventino ha detto che non è venuto a fare numero, ha fatto capite che si aspetta di giocare. «Perchè gli altri non si aspettano di giocare? - ha detto il ct -Tutti si aspettano di giocare, io li farei giocare tutti ma non è possibile purtroppo».