00 11/12/2007 14:56
Modificando geneticamente le alghe verdi si potrebbero ottenere una produzione tripla di idrogeno

E' in corso uno studio sull'utilizzo delle alghe verdi geneticamente modificate per la produzione di idrogeno. Anastasios Melis, professore della facoltà di biologia alla University of California a Berkeley spiega: “Le alghe verdi geneticamente modificate hanno mostrato delle ottime potenzialità per la produzione di idrogeno”.
Lo scienziato ha creato delle alghe verdi ogm in grado di sfruttare al meglio la luce del sole. Questa modificazione potrebbe aumentare di tre volte la produzione di idrogeno. Le alghe producono naturalmente idrogeno durante il processo fotosintetico ma grazie alla modificazione genetica la produzione può notevolmente aumentare. I ricercatori hanno manipolato i geni che controllano la quantità di clorofilla nelle membrane dei cloroplasti delle alghe. Tutti i cloroplasti hanno 600 molecole di clorofilla e i ricercatori sono riusciti a ridurli a circa 300 e ora sperano di arrivare a 130. A questo punto, una coltura intensiva di alghe in appositi «reattori» potrebbe produrre un quantitativo di idrogeno tre volte superiore rispetto a quello attuale.
Secondo Melis, ottimizzando la capacità di fotosintesi delle alghe verdi, si riusciranno ad ottenere fino a 80 Kg di idrogeno per uso commerciale per acro (circa 4.000 metri quadrati) al giorno. In ogni caso, per applicare questo processo alla produzione di idrogeno saranno necessari almeno altri 5 anni.

MolecularLab