MotoGP Shanghai 2006

Shanghai FP1 - Con la pioggia torna Valentino Rossi

12-05-2006

Dei 19 piloti iscritti in MotoGP, solo 6 sperano nella pioggia per domenica. Sono i quattro piloti gommati Dunlop, Randy De Puniet e Kenny Roberts Jr. Fortunati a quanto pare, perchè nel primo turno di prove libere della classe regina a Shanghai piove di brutto, anche se negli ultimi minuti le lacrime del cielo sembrano placarsi. Dei sei fortunati ne aprofittano solo Roberts Jr e De Puniet, in ottima posizione rispettivamente al 3° e 7° posto, mentre i gommati Dunlop prendono altri 4 secondi aggiuntivi dai piloti più lenti chiudendo in coda al gruppone.

MotoGP - Shanghai FP1 - I tempi

01- Valentino Rossi - Yamaha - 2'12.060
02- Casey Stoner - Honda - + 0.002
03- Kenny Roberts Jr - KR Honda - + 0.052
04- Loris Capirossi - Ducati - + 0.974
05- Sete Gibernau - Ducati - + 1.161
06- Nicky Hayden - Honda - + 1.385
07- Randy De Puniet - Kawasaki - + 1.710
08- Marco Melandri - Honda - + 2.178
09- Chris Vermeulen - Suzuki - + 2.946
10- Colin Edwards - Yamaha - + 3.136
11- Toni Elias - Honda - + 3.204
12- John Hopkins - Suzuki - + 3.256
13- Makoto Tamada - Honda - + 3.288
14- Shinya Nakano - Kawasaki - + 3.303
15- Daniel Pedrosa - Honda - + 3.339
16- Alex Hofmann - Ducati - + 7.338
17- Carlos Checa - Yamaha - + 7.479
18- James Ellison - Yamaha - + 10.080
19- Josè Cardoso - Ducati - + 10.176

Alessio Piana
:campione:

12-05-2006

Come per ogni venerdì, sono risultati che lasciano il tempo che trovano. Ecco, appunto, oggi pioggia, tanta pioggia, anche se man mano l'intensità a Shanghai sembra diminuire, lasciando a certi guru della metereologia il pronostico di una gara domenica da svolgersi interamente sull'asciutto. Il bagnato di certo non aiuta ai più, lasciando potenzialmente grandi margini di spettacolo nello sgabuzzino, per una pista che a nostro avviso non è solo Formula 1. A proposito di F1, Rossi no, non ci andrà il prossimo anno, resta con le moto, e oggi ha fatto registrare il miglior tempo anche nel secondo turno di prove libere con il crono di 2'09"393, davanti a Capirossi, Hopkins e Gibernau.

MotoGP - Shanghai FP2 - I tempi

01- Valentino Rossi - Yamaha - 2'09.393
02- Loris Capirossi - Ducati - + 0.355
03- John Hopkins - Suzuki - + 0.614
04- Sete Gibernau - Ducati - + 0.794
05- Nicky Hayden - Honda - + 0.854
06- Marco Melandri - Honda - + 1.018
07- Daniel Pedrosa - Honda - + 1.422
08- Casey Stoner - Honda - + 1.623
09- Makoto Tamada - Honda - + 1.920
10- Randy De Puniet - Kawasaki - + 2.032
11- Chris Vermeulen - Suzuki - + 2.045
12- Kenny Roberts Jr - KR Honda - + 2.222
13- Colin Edwards - Yamaha - + 2.445
14- Shinya Nakano - Kawasaki - + 3.103
15- Toni Elias - Honda - + 3.314
16- Carlos Checa - Yamaha - + 5.521
17- James Ellison - Yamaha - + 6.487
18- Alex Hofmann - Ducati - + 6.504
19- Josè Cardoso - Ducati - + 10.023

Alessio Piana

:moto:

12-05-2006
I problemi sembrano essersi volatizzati nella trasferta cinese. Oggi Valentino Rossi ha colto il miglior tempo in entrambe le sessioni di prove libere al Gran Premio di Shanghai, dimostrando un certo affiatamento alla YZR M1 in condizioni bagnate. Una situazione mai mostrata prima, e proprio il "Dottore" ci spiega il perchè di questa positiva evoluzione in casa Camel Yamaha...

"In Turchia siamo riusciti a capire alcuni problemi che avevamo con la moto e a trovare delle soluzioni valide. Le modifiche che abbiamo fatto usando quei dati, qui hanno funzionato benissimo e adesso posso guidare la moto al 100%. Oggi, anche se pioveva, c’era un buon grip, e in curva potevo piegare bene la moto e divertirmi a guidare come volevo. Sono davvero contento perché sono stato veloce in entrambe le sessioni e questo è un buon segnale per il fine settimana. La moto sull’acqua va bene ma io penso che le soluzioni per il set up che abbiamo trovato siano buone anche per l’asciutto. Speriamo di poterlo verificare domani perché lo scenario peggiore possibile sarebbe avere un’altra sessione di prove sul bagnato e poi l’asciutto in gara"

Alessio Piana

13-05-2006

In qualche modo bisogna riflettere del perchè, delle modalità di tutto questo. Sì, non è particolarmente corretto prender quel che passa per il convento, goderlo fino all'ultimo sorso e vivere un sabato mattina estasiante, con Daniel Pedrosa in pole position. Si può parlare di cambio generazionale, e nessuno può contraddire questa teoria: Capirossi e Jerez a parte, è stato un susseguirsi, non troppo casuale, di qualifiche conquistate dai debuttanti. Stoner a Losail, Vermeulen a Istanbul, oggi Pedrosa in quel di Shanghai, nella nazione della Grande Muraglia. Insomma, manca solo De Puniet all'appello, e abbiamo fatto tredicissimo. Che bella MotoGP, che volti nuovi ai posti dei soliti noti, che ventata di gioventù in una categoria che per un decennio si è fossilizzata sulle stesse persone. E' il 2006 il terzo millennio per il motociclismo, con Pedrosa che oggi, quasi sottovoce, senza dimostrarsi minimamente soddisfatto per questa impresa, ha conquistato una pole position che lo porta anche nell'albo d'oro di qualcosa d'importante della classe regina.

MotoGP - Shanghai Qualifiche - I tempi

01- Daniel Pedrosa - Honda - 1'59.009
02- John Hopkins - Suzuki - + 0.364
03- Colin Edwards - Yamaha - + 0.374
04- Shinya Nakano - Kawasaki - + 0.561
05- Nicky Hayden - Honda - + 0.565
06- Sete Gibernau - Ducati - + 0.630
07- Casey Stoner - Honda - + 0.881
08- Marco Melandri - Honda - + 1.005
09- Randy De Puniet - Kawasaki - + 1.035
10- Loris Capirossi - Ducati - + 1.069
11- Makoto Tamada - Honda - + 1.167
12- Chris Vermeulen - Suzuki - + 1.295
13- Valentino Rossi - Yamaha - + 1.711
14- Carlos Checa - Yamaha - + 2.043
15- Toni Elias - Honda - + 2.266
16- Alex Hofmann - Ducati - + 2.963
17- James Ellison - Yamaha - + 3.079
18- Kenny Roberts Jr - KR Honda - + 3.302
19- Josè Cardoso - Ducati - + 3.939

Alessio Piana

14-05-2006

Vedere Rossi ritirato è qualcosa di incredibile. Da quando è in Yamaha è accaduto solo quattro volte: per caduta Rio e Losail 2004, per un proprio errore a Motegi l'anno passato e oggi, per un cedimento del pneumatico anteriore, a Shanghai. La situazione del Dottore sembra al momento irrisolvibile, e nemmeno "Mago JB", Jeremy Burgess, è riuscito a guarire il virus del chattering. Il tempo stringe, e tra sette giorni si tornerà nuovamente a correre a Le Mans: buon lavoro, Valentino, sperando che come oggi non avrai ancora voglia di parlar male di Melandri...

"Non sono partito male e ho superato parecchi piloti ma la battaglia con Melandri mi ha fatto perdere del tempo", ha detto Valentino Rossi. "Ha fatto qualche mossa piuttosto forte, che avrei capito se stessimo lottando per la vittoria nell’ultimo giro, ma non per l’ottava posizione in quel momento della gara. In ogni caso la moto stava andando bene fino a quando, appena sono arrivato a girare in 2'001, è diventato chiaro che qualcosa non andava. Ho pensato fosse la gomma posteriore e sono rientrato a cambiarla, ma appena sono ripartito ho realizzato che invece si trattava dell’anteriore. E’ stata la fine della mia gara. Sono davvero deluso perché mi sentivo in grado di passare almeno Hopkins e Edwards quindi, per quel che mi riguarda, abbiamo perso 16 punti e un podio, che sarebbe stato un buon risultato dopo i problemi avuti in questo fine settimana. Abbiamo perso terreno in campionato quindi al momento sono molto deluso ma di strada da fare ce n’è ancora tanta"

Alessio Piana