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Là dove il calcio non è l’elemento numero 20 della tavola periodica di Mendeleev;
là dove non odora di miliardi e non chiede aiuto a niente,
se non a sé stesso;
là esiste il modo di riderci su, magari con un po’ di amarezza...


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Calciopoli: le richieste dell'accusa e 4 squadre dicono addio alla Serie A

Ultimo Aggiornamento: 27/07/2006 22:06
06/07/2006 11:21
 
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JUVENTUS: esclusione dal campionato di competenza e assegnazione di un campionato di categoria inferiore alla serie B. Alla Juve vanno anche assegnati 6 punti di penalizzazione nel campionato a cui verrà destinata, revocato lo scudetto 2004-05 e non assegnato lo scudetto dell'ultimo campionato.

LAZIO: retrocessione all'ultimo posto in classifica, quindi retrocessione in serie B, e penalizzazione di 15 punti.

FIORENTINA: retrocessione all'ultimo posto in classifica, quindi retrocessione in serie B, e penalizzazione di 15 punti.

MILAN: retrocessione all'ultimo posto in classifica, quindi retrocessione in serie B, e penalizzazione di 3 punti.

Per la Juventus non basta la serie B: la sua condotta e il "sistema" gestito dal suo ex direttore generale Luciano Moggi richiedono infatti una pena superiore. E' durissimo il procuratore federale Stefano Palazzi nelle sue richieste di condanna nel corso del processo a Calciopoli.



Queste le richieste di sanzione formulate dal procuratore federale nei confronti dei deferiti:
MOGGI: inibizione a 5 anni, più richiesta di radiazione con multa di 5000 euro per ogni illecito commesso.
GIRAUDO: inibizione a 5 anni più richiesta radiazione con multa di 5000 euro per ogni illecito commesso.
DIEGO E ANDREA DELLA VALLE: inibizione a anni 5, con richiesta di radiazione. Più 5000 euro di multa per ogni illecito. Stessa richiesta di sanzione per SANDRO MENCUCCI, dirigente viola.
LOTITO: inibizione a 5 anni più richiesta di radiazione, con 5000 euro di multa.
CARRARO: 5 anni di inibizione con richiesta di radiazione e 5000 euro di multa per ogni illecito.
MAZZINI: 5 anni inibizione con richiesta di radiazione. 5000 euro di multa per ogni illecito.
GALLIANI: inibizione dall'attività per due anni. Per MEANI(addetto agli arbitri del Milan) 5 anni con richiesta radiazione e 5000 euro multa.
DE SANTIS: inibizione a 5 anni con richiesta della radiazione. 5000 euro di ammenda.
BERGAMO: 5 anni di inibizione con richiesta di radiazione e 5000 euro di ammenda.
PAIRETTO: 5 anni di inibizione con richiesta di radiazione e 5000 euro di multa.
LANESE: 5 anni di inibizione con richiesta di radiazione più 5000 euro di multa.
PAPARESTA: 1 anno di inibizione per omessa refertazione.
DONDARINI: 5 anni di inibizione più richiesta di radiazione.
BERTINI: 5 anni di inibizione più richiesta di radiazione.
MESSINA: 5 ani di inibizione più richiesta di radiazione.
ROCCHI: 5 anni di inibizione più richiesta di radiazione.
TAGLIAVENTO: 5 anni di inibizione più richiesta di radiazione.
RODOMONTI: 5 anni di inibizione più richiesta di radiazione.
MAZZEI: due anni di inibizione.
INGARGIOLA: 1 anni di inibizione.
BABINI: 1 anno di inibizione.
PUGLISI: 1 anno di inibizione.

E' il giorno del procuratore federale al maxiprocesso sul calcio. Stefano Palazzi ha cominciato la sua requisitoria nell'aula dell'Olimpico davanti alla Caf presieduta da Cesare Ruperto: il procuratore, che veste i panni dell'accusa, ha detto che già oggi formulerà le richieste di sanzioni per i 26 deferiti e i 4 club accusati. Si tratterà, come ha sottolineato Ruperto, di richieste provvisorie che potranno essere modificate nel corso del dibattimento, quando verranno ascoltati tutti i soggetti rinviati a giudizio.

L'obiettivo, raggiunto, delle società coinvolte nello scandalo del calcio era quello di ottenere favori arbitrali, ha detto il procuratore federale, prima di affrontare il discorso relativo alla Juventus. "La verà finalità - dice infatti il procuratore - era determinare arbitraggi favorevoli alle società, che di volta di in volta hanno beneficiato di questi favori. In particolare la Juve". Per il procuratore federale i rapporti tra i soggetti finiti sotto accusa non erano all'insegna della goliardia, elemento avanzato da tutti davanti all'ufficio indagini per difendersi. "E' assolutamente impossibile un intento goliardico - ha detto Stefano Palazzi - e lo dimostra anche la reiterazione dei rapporti. C'é assoluta veridicità e non goliardia o millanteria delle condotte dei singoli incolpati".

Un sistema "sofisticato" in cui si minava alla base uno dei principi fondamentali dello sport: quello della terzietà degli arbitri. Il procuratore federale va dritto al punto della questione che ha scatenato lo scandalo del calcio: i rapporti tra i club, in particolare la Juventus, e i direttori di gara.
"La sofisticazione di questo sistema - spiega Palazzi nella sua requisitoria - si desume dall'intervento favorevole degli arbitri soprattutto nei casi dubbi. Questo va valutato in modo particolare. La maliziosità del sistema si evince dal sistema di condizionamento finalizzata a non creare un'evidenza di favori nell'opinione pubblica. Una condotta anche a livello mediatico che lo stesso Moggi portava avanti". Si tratta per l'accusa di "una condotta che configura l'illecito sportivo perché si tratta di atti che minano il fondamento dello sport". Palazzi parla anche del sorteggio: "Ci sono prove inconfutabili dell'intervento sulle griglie per il sorteggio degli arbitri".

Lazio e Fiorentina utilizzavano una sorta di schema fisso per raggiungere i loro obiettivi e ottenere favori arbitrali. "Uno schema - dice il procuratore federale Stefano Palazzi, che lo ricostruisce nella parte della requisitoria dedicata proprio alle due società - che si ripete sempre nelle partite oggetto di contestazione".
Vi sono, spiega Palazzi, "contatti prima della gara tra le dirigenze delle due società e i vertici della Federazione" (nella fattispecie Carraro e Mazzini), seguiti da "contatti con i designatori". La terza fase dello schema prevedeva il contatto con l'arbitro designato per le gare, "dimostrato - prosegue il procuratore - dalle modalità di azione sia dei due designatori sia del dottor Mazzini". Lo schema aveva poi una 'fase' post-partita che prevedeva le telefonate di ringraziamento a chi si era impegnato per far si che gli incontri andassero come previsto.

Per realizzare lo schema, conclude Palazzi, le due società e i vertici della Federazione utilizzavano frasi e parole "specifiche". Il procuratore cita in particolare una telefonata di Paolo Bergamo e quella tra Mazzini e il presidente della Lazio Lotito in cui il primo cita la metafora del cane e della lepre.

Capitolo Milan nella requisitoria del procuratore federale. Dopo aver parlato delle pressioni sugli arbitri degli altri tre club coinvolti nell'inchiesta, Palazzi parla del club rossonero, coinvolto nello scandalo soprattutto per il ruolo di Leonardo Meani.

Il procuratore sgombra il campo da ogni equivoco e smonta quella che è stata la linea difensiva del club rossonero, che ha sempre parlato di Meani come di un collaboratore esterno. "Meani risulta essere dirigente addetto agli arbitri ed era a pieno titolo tesserato della società Milan - ha detto il procuratore - Del tutto irrilevanti pertanto le circostanze addotte per ridurre la portata del suo ruolo". Palazzi prosegue dicendo che "Meani intratteneva rapporti telefonici con gli assistenti degli arbitri". Ma Palazzi tira in ballo anche il vicepresidente del club rossonero, Adriano Galliani, che "approvava la condotta di Meani".

CAF RIGETTA ISTANZA BERGAMO
La Caf ha rigettato l'istanza con la quale Paolo Bergamo aveva chiesto di essere estromesso dal processo a Calciopoli. Lo ha comunicato il presidente della Commissione Cesare Ruperto alla ripresa della terza udienza. "Non risulta - ha etto - che Bergamo si sia dimesso da associato Aia" e dunque "non è venuta meno la giurisdizione di questa commissione".




26/07/2006 11:47
 
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SCONTI IN APPELLO: JUVE IN B A -17 LAZIO, FIORENTINA E MILAN IN A

ROMA - I giudici sportivi della Corte d'appello hanno confermato al retrocessione in B della Juve (riducendo i punti di penalita' da -30 a -17). Lazio e Fiorentina promosse alla serie A. I viola con -19 punti, i biancazzurri con 11 punti di penalita'. Diego Della Valle è stato 'inibito' per tre anni e 9 mesi. La Fiorentina avra' anche la sanzione aggiuntiva di tre turni di stop di campionato del campo di gara e un'ammenda di 100 mila euro. Il presidente della Lazio Claudio Lotito è stato inibito per due anni e sei mesi. La Lazio avra' anche da scontare due giornate di squalifica del campo e una multa di 100 mila euro. La Corte federale ha confermato i due scudetti in meno per la Juve decisi nella sentenza di primo con la revoca del titolo 2004-2005 e la non assegnazione di quello 2005-2006. A questo vanno aggiunte le tre giornate di squalifica del campo di gara e un'ammenda di 120 mila euro. Per l'arbitro Massimo De Santis un'inibizione di quattro anni. Prosciolto l'arbitro Paolo Dondarini che era stato squalificato per tre anni e sei mesi dalla Caf. La corte federale ha deciso invece di aumentare di un anno l'inibizione per l'ex designatore Pierluigi Pairetto portandola da due anni e sei mesi a tre anni e sei mesi. Adriano Galliani è stato inibito per 9 mesi, Lo ha deciso la Corte Federale nella sentenza di secondo grado del processo per illecito sportivo. La Corte Federale ha confermato, nella sentenza di secondo grado del processo per illecito sportivo, la squalifica di 5 anni per Luciano Moggi e Antonio Giraudo. Confermata anche l'inibizione di Innocenzo Mazzini per cinque anni. I giudici dell'appello hanno inflitto una multa di 80.000 euro all' ex presidente federale Franco Carraro che in primo grado era stato condannato all' inibizione per 4 anni e 6 mesi. Nella sentenza la corte federale ha penalizzato di 30 punti il Milan per il campionato 2005-2006 e di 8 punti per il prossimo in serie A. Pertanto i rossoneri potranno giocare i preliminari di Champions League.

LA NUOVA SERIE B:
Alla luce delle decisioni della Corte Federale ecco la nuova Serie B 2006-2007:
Albinoleffe, Arezzo, Bari, Bologna, Brescia, Cesena, Crotone, Frosinone, Genoa, Juventus (da -17), Lecce, Mantova, Modena, Napoli, Pescara, Piacenza, Rimini, Spezia, Treviso, Triestina, Verona, Vicenza.

INTER, ROMA, MILAN E CHIEVO IN CHAMPIONS
Oltre all'Inter già qualificata in Champions League, la sentenza di secondo grado su calciopoli porterà a giocare nella massima competizione europea per club anche la Roma. Il Milan e il Chievo Verona avranno diritto a giocare i preliminari di Champions. In Coppa Uefa andranno invece Palermo, Livorno e Parma.

TIFOSI VIOLA: BENE LA SERIE A, MA ORA AL TAR
"Firenze non avrebbe mai accettato la serie B, quindi accettiamo anche questa sentenza, in A con meno 19 punti". I tifosi, riuniti fuori dallo stadio Franchi, fanno buon viso al verdetto di secondo grado e accettano quanto deciso dalla Corte federale. "A questo punto - ha dichiarato Stefano Sartoni, uno dei leader della curva Fiesole - ci auguriamo che la squadra disputi un campionato come quello dello scorso anno, noi tifosi garantiremo il massimo sostegno". Ma c' è anche chi, come Walter Tanturli, presidente dell' Associazione dei club della curva Ferrovia, invita i Della Valle a ricorrere al Tar. "Se loro - osserva - dicono di essere estranei al 100 per 100 da questi scandali, devono andare avanti fino in fondo".

MILAN: CANTAMESSA 'GALLIANI RICORRERA', CLUB NON SO'
"Adriano Galliani farà ricorso contro la sentenza, il Milan non lo so". Così l'avv.Leandro Cantamessa, legale e consigliere rossonero, ha risposto ad una domanda sulla possibilità di ricorrere contro la sentenza.

COBOLLI GIGLI,JUVE RICORRERA' IN OGNI SEDE
La Juventus farà ricorso. Lo ha detto stasera il presidente Giovanni Cobolli Gigli. "Non possiamo assolutamente accettare questa sentenza - ha dichiarato nel cortile della sede della Juve a Torino - Alla luce dei fatti che sono stati realmente acquisiti fino a questo momento la sentenza non può essere ritenuto equilibrata. Per queste ragioni abbiamo deciso di proseguire i nostri ricorsi in tutte le sedi possibili. Innanzitutto la camera conciliatoria e poi eventualmente al Tar".

PESSOTTO: HANNO PUNITO SOLTANTO LA JUVE
"Hanno punito soltanto la Juve": é stato il commento di Gianluca Pessotto alla sentenza della giustizia sportiva che stasera ha assegnato 17 punti di penalizzazione in serie B ai bianconeri. L' ex calciatore della Juventus ha ricevuto la notizia dal medico di guardia del reparto di Rianimazione dell' ospedale Molinette, dove si trova ricoverato da quattro settimane. Pessotto, appresa la condanna della sua squadra, ha manifestato tutta la sua delusione.

UEFA: CONCESSO UN ALTRO GIORNO PER L'ISCRIZIONE ALLE COPPE
L'Italia avrà tempo fino a domani per presentare la lista dei club per le coppe europee. L'Uefa ha infatti accolto la richiesta della Figc concedendo altre 24 ore oltre il termine ultimo che era stato fissato. L'Uefa, per venire incontro alle esigenze dell'Italia, ha deciso infatti di prorogare a domani il termine per dare la lista completa delle squadre che parteciperanno alle coppe europee nella stagione 2006-07. L'unione europea del calcio ha detto di aver ricevuto una lettera dalla federcalcio che chiedeva all'Uefa una straordinaria proroga di 24 ore sul termine originario, visto che sono ancora pendenti i verdetti su calciopoli. "Dopo aver attentamente analizzato la richiesta - fa sapere l'organismo del calcio europeo - il comitato dell'Uefa ha deciso di accogliere la richiesta di estensione del termine". Che è stato fissato per domani. La lista dei club italiani deve andare a completare le griglie per i sorteggi della Champions e della Coppa Uefa in programma venerdì a Nyon.

CORTE FEDERALE: NASCE IL FAN CLUB VIRTUALE PRO PALAZZI
Arriva da Napoli l'ultima singolare iniziativa legata allo scandalo del calcio. Nel capoluogo partenopeo c'é chi ha pensato di dedicare un 'fans club' virtuale al procuratore federale Stefano Palazzi. L'idea è stata lanciata in rete da un utente del forum 'Napoli Magazine' (www.napolimagazine.com). Secondo il suo ideatore, come si legge nel sito, l'iniziativa sarebbe stata presa per una "questione di rispetto" nei confronti di alcune gloriose società di calcio, come Napoli, Genoa e Torino, che "in passato hanno dovuto pagato pene severissime". "Il pensiero dei tifosi sullo scandalo di calciopoli - si legge nella presentazione del 'fans club' dedicato a Palazzi - é uno solo: che venga fatta giustizia. Sosteniamo, pertanto, l'uomo che, secondo la maggior parte dell'opinione pubblica, 'sposa' in pieno il pensiero dei tifosi".


ansa.it
27/07/2006 22:06
 
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The Boss
Iiiiiiiiiiiiiiiiiiiihihihiihihihihihih e chi rimane in A e gioca agli europei? [SM=x1080663]

:milan1: :milan1: :milan1:

Evvaiiiiiiiiii ma prendi questoooooooooo ma siiiiiiiiiiiiii :141: ora ci manca solo una cosa: BUFFON!!! [SM=g27836]

:champion: [SM=x1080715] :milanista

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