Spara ai randagi e ferisce ad un giovane che cercava di salvare ai cani

COMUNICATI ENPA
27 FEBBRAIO 2007

SPARA AI RANDAGI NEL PARCO E FERISCE UN GIOVANE CHE CERCAVA DI DIFENDERE I CANI. ENPA CHIEDE GIUSTIZIA

Vico del Gargano (Foggia) - L’Enpa chiede massima severità, qualora venisse confermata dalla Magistratura la responsabilità contro il ragazzo di Vico del Gargano (Foggia) che avrebbe sparato ai cani randagi all’interno della villa comunale, rivolgendo la carabina contro un giovane che tentava di difendere gli animali e ferendolo gravemente al volto; non sono ancora note le condizioni del bravo ragazzo che è ancora ricoverato con prognosi riservata. La Protezione Animali chiede che sia fatta giustizia per il ventenne che non meritava certo di essere aggredito per aver tentato di proteggere le incolpevoli vittime di una crudeltà gratuita quanto feroce, ringraziando il coraggioso che ha sfidato un’arma pur di far cessare il tiratore che stava continuando indisturbato. L’Enpa annuncia l’intenzione di sporgere denuncia alla Procura della Repubblica, sollecitando che l’azione penale sia esercitata non solo per il reato di lesioni, ma anche per quello di maltrattamento di animali.
“È ancora più impressionante il fatto che il protagonista dell’episodio sarebbe stato un minore”, ha commentato Ermenegildo Russo, avvocato dell’Enpa. “I giovani sono di solito più sensibili nei confronti della sofferenza degli animali, hanno una capacità di comprensione che supera quella degli adulti, spesso meno attenti al dolore provocato nelle vittime. In generale, il disprezzo per la sofferenza può generare atti criminali non solo nei confronti degli animali, ma anche degli umani”.
L’Enpa ricorda che la legge 189 del 2004 contempla, nei casi più gravi di maltrattamento, non solo una pena pecuniaria, ma anche il carcere per chi commette reati a danno degli animali. “In questo caso” prosegue l’avvocato Russo “qualora i fatti venissero confermati, oltre alla denuncia per lesioni personali, il giovane dovrebbe rispondere anche del reato commesso nei confronti dei randagi. La speranza è che, accanto alla severità doverosa della Magistratura, vi sia anche un supporto dei servizi sociali rispetto a situazioni come quella di cui ci si occupa”.
La Protezione Animali con l’occasione, ringrazia i Carabinieri di Vico del Gargano, che hanno confermato la disponibilità delle Forze dell’Ordine a collaborare per la tutela degli animali, ma chiama le istituzioni a investire maggiormente nell’educazione dei minori al rispetto della legalità e della tutela degli esseri viventi.